A Palazzo delle Spighe si è tenuto un incontro per programmare l’incremento della raccolta differenziata. Presenti anche il sindaco di San Cataldo, Giampiero Modaffari (nella foto) e l’assessore all’Ambiente Angelo La Rosa. In una nota diffusa on line dal Comune, pubblicata sul sito internet dell’ente si legge che “l’incontro è stato organizzato a seguito di un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Siciliana del 28 febbraio 2018”, riguardante “disposizioni per l’incremento della raccolta differenziata”. Così il primo cittadino ella stessa nota: “L’ordinanza obbliga di raggiungere il 65% della raccolta differenziata, il mancato adempimento entro pochi mesi comporterebbe maggiori costi a carico dei Comuni. Considerato che gli impianti di compostaggio sono saturi, la Regione sta studiando l’opportunità di portare i rifiuti all’estero, facendo ricadere le spese sugli inadempienti in tema di differenziata”. Modaffari conclude così: “Il nostro Comune parte da una differenziata del 47,17% media del 2017. A questo punto stiamo studiando l’ipotesi di ampliare il porta a porta, estendendolo a zone quali Santa Germana, Cristo Re e Mimiani”.
San Cataldo punta all’incremento della “differenziata”, il “porta a porta” potrebbe essere esteso a diversi quartieri
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