Sabato 13 Novembre 2021, dalle ore 16:00 alle ore 19:00 il sindacato USPL ha indetto una manifestazione presso Piazza della Repubblica (Piazzetta dei Marinai) di Caltanissetta. Molti i temi trattati, dal no green pass ai rincari che pesano sulle tasche degli italiani, all’emergenza Ambientale.
Si sono riunite più di 120 persone che hanno manifestato insieme al Sindacato.
Giuseppe Giadone, segretario USPL di Caltanissetta dichiara: “
Si è precisato che siamo per la libera scelta sul vaccino anti Covid e che ognuno dovrebbe fare ciò che vuole con il proprio corpo, come sancito dalla nostra amata Costituzione, la stessa che in questi periodi sta venendo stuprata e martoriata insieme a tutti gli Italiani.
Spontaneamente è nato anche un girotondo con il sottofondo musicale della canzone “No io non ci sto di Eric Clapton” (che ha realizzato apposta per questa pandemia), in segno di armonia, amore e rispetto reciproco l’un per l’altro come potete anche vedere nel video (rispettando ampiamente il distanziamento di 1 mt con le braccia tese).
La nostra bandiera Siciliana sventolava e ci ha rappresentato per tutto il tempo, perché noi Siciliani nella storia abbiamo sempre combattuto per ciò che era giusto, così come essa ci insegna.
Si è discusso anche dell’ambiente e dell’emergenza climatica, sottolineando alcuni lati oscuri in essa, sfruttati per creare un successivo stato emergenziale non esatto.
Ha discusso al microfono su temi importanti il noto attore teatrale Adriano Dell’Utri, esponendo in maniera completa i temi importanti della manifestazione. Adriano ci ha anche allietato suonando la chitarra e cantando una canzone bellissima in Siciliano, canzone alla quale tutti hanno tenuto il ritmo battendo le mani. É stata insomma una giornata di festa, festa per i vari successi che noi POPOLO stiamo cominciando a conseguire con le nostre battaglie, mostrando il nostro dissenso verso questo governo che non fa il bene dei cittadini.
Successivamente si è discusso del carovita (bollette e rincari in generale), di ciò che pesa adesso sulle tasche dei cittadini Italiani, a favore di pochi e a sfavore di molti, specificando anche il nesso tra green pass e rincari, attraverso l’intervento di una partecipante alla manifestazione.
Infine si è messa della musica (non coperta da copyright e ci teniamo a precisarlo) e abbiamo ballato e socializzato, rispettando tutte le normative anti-covid, cosa del quale ci hanno privato senza alcun motivo per anni con la scusa del “distanziamento sociale”.