• Home page
  • Contatti

Giornale Nisseno

  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Riceviamo e pubblichiamo
  • Regione
  • Sport
  • Contatti
Ultime notizie:
  • La consigliera di Sommatino Angela Cocita assolta dall’accusa di abuso di ufficio   |   22 Mar 2023

  • Assessore Volo: “Reti delle talassemie siano mantenute nell’interesse dei pazienti”   |   22 Mar 2023

  • Catania (FdI): Regione Siciliana punta alla Dop per la pasta di grano duro siciliano   |   22 Mar 2023

  • Caltanissetta, corso di Tecniche di interpretariato della lingua araba: domande entro il 5 aprile   |   22 Mar 2023

  • Giornata mondiale dell’acqua: Caltaqua rilancia su sostenibilità e responsabilità sociale   |   22 Mar 2023

  • San Cataldo. Lettera aperta dell’ex assessore Emma al sindaco   |   22 Mar 2023

 
Home» Cronaca»Tragedia alla festa di addio al celibato, giovane in stato vegetativo: condannato il titolare del locale

Tragedia alla festa di addio al celibato, giovane in stato vegetativo: condannato il titolare del locale

Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più

Gela. Una festa di addio al celibato finita in tragedia. Un giovane, nell’estate di cinque anni fa, cadde in piscina, rimanendo sott’acqua e privo di sensi per diversi minuti. Oggi, è in stato vegetativo. Per quanto accaduto, è arrivata la condanna del titolare del locale che ospitava i festeggiamenti. Giuseppe Satorini, proprietario del Tanguera di contrada Femmina Morta, dovrà pagare una multa da 2.500 euro. E’ quanto disposto dal giudice di pace Carmelo D’Alessandra che ha emesso il dispositivo dopo la chiusura dell’istruttoria dibattimentale. Satorini, difeso dall’avvocato Grazio Ferrara, era chiamato a rispondere di lesioni personali colpose. Per i pm della procura, l’area della piscina non era adeguatamente segnalata e mancava un addetto alla sicurezza. La madre del giovane, segnato a vita dopo quel terribile incidente, era parte civile nel procedimento. Rappresentata dall’avvocato Filippo Spina, le è stato riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni, la cui entità verrà definita in sede civile.

Già nelle fasi preliminari al giudizio, il legale della famiglia ha sollevato dubbi sulla qualificazione delle accuse e sul fatto che il relativo procedimento sia stato incardinato solo davanti al giudice di pace. La difesa dell’imputato invece ha sempre escluso responsabilità, sostenendo di aver applicato le norme in materia di sicurezza. (quotidianodigela)

condannato il titolare del locale|festa addio celibato|Gela|giovane in stato vegetativo 2018-12-06
Tags condannato il titolare del locale|festa addio celibato|Gela|giovane in stato vegetativo
Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più
Articolo precedente:

Caltanissetta, autobotte si ribalta sulla Ss626: ferito il conducente

Articolo successivo:

Controlli sul territorio e posti di blocco nel licatese. Cinque persone in manette.

Articoli Correlati

La consigliera di Sommatino Angela Cocita assolta dall’accusa di abuso di ufficio

La consigliera di Sommatino Angela Cocita assolta dall’accusa di abuso di ufficio

Poliziotto bastonato si salva con il taser, Fsp Polizia: “Dare questo prezioso strumento a tutti”

Poliziotto bastonato si salva con il taser, Fsp Polizia: “Dare questo prezioso strumento a tutti”

Polizia incontra gli studenti dell’istituto “F. Salerno” di Niscemi

Polizia incontra gli studenti dell’istituto “F. Salerno” di Niscemi

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

  • Home page
  • Privacy Policy
  • Contatti
GiornaleNisseno.com è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta N.180 del 5/11/2003 – ROC: 35310 - Partita IVA: 02960360853 - Direttore Resp.: Danila Bonsangue. Redazione Giornale Nisseno: giornalenissenoredazione@gmail.com - Tel. 329.6468511