Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha varato la nuova giunta: dentro Anthony Barbagallo per l’aerea Lupo- Raciti, fuori Cleo Li Calzi e Fiumefreddo. “Preso atto della indisponibilità dell’avvocato Antonio Fiumefreddo, che ringrazio per l’impegno civile e il contributo amministrativo che svolge all’interno della Regione; valutata la necessità di assicurare immediatamente un governo alla Sicilia, comunico di aver provveduto a far repertoriare i provvedimenti di nomina degli undici assessori designati, mantenendo ad interim la delega della funzione pubblica”. “Completerò la squadra di governo, – aggiunge il presidente – in accordo con la segreteria nazionale e regionale del Pd, per risolvere alcuni problemi politici rimasti in campo. Ringrazio i partiti e il segretario Fausto Raciti per il grande lavoro svolto per assicurare alla Sicilia un governo politico”. Sull’assessore uscente Cleo Li Calzi, anche lei inserita nella prima lista e poi esclusa, Crocetta dice: “Mi ha comunicato che aveva un senso se la riconfermavo al Turismo ma in un governo politico è chiaro che le deleghe sono frutto anche di accordi di maggioranza, apprezzo la sua fedeltà all’amministrazione”. La nuova giunta è così composta: Mariella Lo Bello vicepresidente, assessore per le attività produttive; Antonello Cracolici assessore per l’agricoltura, sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Giovanni Pistorio assessore per le infrastrutture e la mobilità, Maurizio Croce assessore per il territorio e ambiente, Antony Barbagallo assessore per il turismo, sport e spettacolo, Baldo Gucciardi assessore per la salute, Gianluca Miccichè Assessore per la famiglia, politiche sociali e lavoro, Alessandro Baccei assessore per l’economia, Carlo Vermiglio Assessore per i beni culturali e l’identità siciliana, Vania Contrafatto assessore per l’energia e i servizi di pubblica utilità, Bruno Marziano assessore per l’istruzione e la formazione professionale. (ANSA).
“Non ho mai temuto le elezioni anticipate anche perché il vice segretario del Pd Guerini era stato abbastanza chiaro, annullando il gioco di chi voleva produrre instabilità. Il nuovo governo politico di fine legislatura che abbiamo definito con la coalizione mi sembra di livello. Ora tutti al lavoro” Dichiara il presidente Crocetta