CANICATTI’ – Sono le 15,30 del 6 febbraio, quando un uomo, minacciando con un cutter gli impiegati della locale Banca Popolare Sant’Angelo di Canicattì, s’impossessa di 16.500 euro in banconote di vario taglio, dileguandosi poi a piedi, per le vie adiacenti. La Centrale operativa del locale Comando Compagnia, avvisata dell’evento criminoso, fac così convergere sul posto unità delNucleo Operativo e Radiomobile. Scattano quindi immediatamente le indagini sull’accaduto che si sono concluse in serata con il fermo di un trentenne, disoccupato, pluripregiudicato di Campobello di Licata, a carico del quale i militari avrebbero raccolto gravi indizi di colpevolezza circa la commissione della rapina. Il fermato su disposizione del Pm di turno della Procura della Repubblica di Agrigento è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma dell’Arma in attesa dell’ulteriore corso di legge..
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