“In queste ore, affermano il leader di Sicilia Vera Cateno De Luca e
il deputato Danilo Lo Giudice, il Parlamento siciliano sta affrontando
l’esame del bilancio di previsione 2022/2024 per la sua approvazione
in palese violazione di legge. Il delicato e complesso documento
finanziario è infatti approdato in aula privo del parere del Collegio
dei Revisori dei conti. Un fatto gravissimo. Neanche in un consiglio
comunale, proseguono De Luca e Lo Giudice, si avvia la discussione sul
bilancio senza il parere dei revisori. Il presidente dell’assemblea
Gianfranco Miccichè ha il dovere di far rispettare il regolamento
altrimenti si dimetta.
Gli suggeriamo inoltre di restituire al mittente questa legge di
stabilità perché è irricevibile altro che inizio di un percorso
parlamentare!
Ci chiediamo, proseguono De Luca e Lo Giudice, dove sia l’opposizione.
Il tempo sta scadendo, l’assemblea ha solo 48 ore di tempo per
approvare il Bilancio, il termine ultimo è fissato al 30 aprile. Ma
come possono mai bastare 48 ore per esaminare, discutere e approvare
un documento finanziario così importante?
La risposta è semplice. Non bastano. Non si può discutere in 48 ore e
Sicilia Vera non parteciperà ai lavori perché non intendiamo essere
complici di questa ennesima vergogna. L’appello adesso è alle altre
forze politiche. Se esiste ancora una opposizione ne dia dimostrazione
non partecipando ai lavori. Non basta un voto contrario. Serve una
presa di posizione netta e decisa. A questo punto solo la mancanza del
numero legale potrebbe evitare l’approvazione di un atto illegittimo.
Non vogliamo credere, aggiungono De Luca e Lo Giudice, che il
principale interesse oggi da parte di chi è stato eletto dal popolo
per garantire il buon governo della Sicilia sia solo quello di non
perdere sei mesi d’indennità.
Il quadro politico che emerge è desolante. Noi, concludono De Luca e
Lo Giudice, rinnoviamo il nostro appello alle opposizioni affinché
agiscano coraggiosamente e al Presidente dell’assemblea Miccichè
chiediamo le immediate dimissioni.”