Il 12 marzo del 2021 a causa di un’emorragia cerebrale morì a Caltanissetta l’insegnante gelese Zelia Guzzo, 38 anni, dopo 12 giorni di agonia. Adesso il ministero della Salute, dopo due dinieghi, ha accolto la richiesta di risarcimento dei familiari riconoscendo il nesso di causa effetto con la somministrazione del vaccino anti covid AstraZeneca. 77mila euro di indennizzo dallo Stato.
Zelia, madre di un bimbo, morì dopo la prima dose del vaccino anti-covid per trombosi “indotta dal farmaco”. Il marito: “Risarcimento irrisorio, ma un passo verso la verità, ora agiremo contro la casa farmaceutica”
La docente insegnava all’istituto Quasimodo della città del Golfo e rientrando nella categoria del personale scolastico fu sottoposta al vaccino Astrazeneca. 11 giorni dopo accusò un malore e venne ricoverata per un’emorragia celebrale a Gela, poi il trasferimento a Caltanissetta prima del decesso. La commissione medica in un primo momento non aveva riconosciuto il nesso causa effetto col vaccino salvo poi riesaminare la pratica.