La voragine apertasi in piazza Pirandello a Caltanissetta interessa un’area diversa e distante rispetto a quella nella quale in passato Caltaqua aveva effettuato degli interventi. Il dato – apparso subito in tutta la sua evidenza a chi da vicino ha seguito gli interventi effettuati – è stato ulteriormente attestato dall’esito del sopralluogo congiunto svolto nella zona interessata dal cedimento stradale da parte di tecnici e funzionari del Comune, dell’ATO idrico CL6 oltre che della stessa Caltaqua.
Come espressamente riportato nel verbale che ha chiuso il sopralluogo odierno, è stato spiegato che “(…) la cloaca oggetto del crollo risulta essere quella principale realizzata alla fine del 1800 e che raccoglie tutto il bacino idraulico proveniente dalle zone del Redentore, Santa Flavia e aree limitrofe e che parte di essa, compreso il tratto in oggetto, risulta essere stato realizzato in conci di Sabucina monolitici e che allo stato attuale sono ormai obsoleti, mentre a valle della Piazza Pirandello negli anni Novanta e alla fine del 2007 sono stati effettuati degli interventi di sostituzione degli stessi (…)”. Intanto Caltaqua ha annunciato che provvederà, per quanto di propria competenza, al ripristino dell’area in cui si è aperta la voragine. Ma sui tempi dei lavori e sulla conseguente riapertura della piazza al transito veicolare, la società non ha fornito nessuna data. La zona è stata intanto messa in sicurezza.