Vigilanza ambientale e venatoria nel Nisseno, il bilancio dell’attività svolta nell’ultimo mese dai volontari Wwf

Le Guardie Giurate del Wwf di Caltanissetta tracciano un bilancio del primo mese di stagione venatoria. Il Nucleo provinciale, coordinato da Ennio Bonfanti, è formato da agenti giurati venatori, ambientali e zoofili, competenti per diverse materie. Nel corso di un ordinario servizio di vigilanza in occasione della pre-apertura della caccia nelle campagne di Serradifalco, le Guardie Wwf hanno sottoposto ai rituali controlli di polizia amministrativa un cacciatore proveniente da Canicattì, ma autorizzato a cacciare nell’ambito territoriale venatorio di Caltanissetta. Dai controlli è emerso che il cacciatore, un trentottenne, utilizzava un fucile semiautomatico, con il caricatore in grado di contenere più di due cartucce, quindi in violazione della Legge 157 del 1992 sulla caccia che vieta i fucili a più di tre colpi. E’ scattata la denuncia per esercizio della caccia con mezzi vietati. Gli agenti venatori sono intervenuti anche nel recupero e primo soccorso di esemplari avifaunistici rinvenuti feriti o debilitati. Rinvenuto un gruccione non in grado di volare, affidato alle cure di un veterinario, che lo ha sottoposto ad una terapia di emergenza. A San Cataldo, nei giorni scorsi, il titolare di un maneggio un rapace in difficoltà, con un’ala rotta, che si aggirava ai bordi di una strada nella immediata periferia della città. Poco dopo è stato trovato un giovane esemplare di Poiana, trasferito al Centro fauna selvatica di Enna tramite il Corpo Forestale di Caltanissetta. Le Guardie del Wwf sono munite di decreto di nomina rilasciato dalla Prefettura di Caltanissetta, che costituisce titolo di polizia a norma del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza. Sono volontari che non percepiscono alcuna contribuzione e svolgono la loro attività a titolo gratuito. (Foto di repertorio)