Di Danila Bonsangue.
Gaetano Gentile agricoltore di Niscemi e presidente dell’associazione Santa Maria produttori agricoli di Gela e Niscemi, 270 partite iva, ha inviato dei video che fanno capire in che situazione si trovano ormai da anni gli agricoltori che sono pronti a restituire le loro partite Iva, direttamente ai Comuni di Gela e Niscemi. Gli agricoltori locali sono allo stremo. L’acqua non c’è e le dighe sono a secco: “Non è cambiato niente ancora oggi, l’interconnessione non funziona. Parliamo di un tubo, che la Regione non è riuscito a riparare. E’ assurdo. L’acqua delle dighe finisce sempre in mare e noi agricoltori, a breve, saremo costretti a cambiare lavoro. Portare avanti le nostre attività, in queste condizioni, è impossibile”. Da mesi, con proteste anche vibranti, gli operatori locali del settore chiedono interventi veri. L’interconnessione tra le dighe Cimia e Disueri continua a non funzionare e i bacini artificiali non riescono ad invasare: “Se le dighe non invasano in questo periodo, per noi la fine è sicura è questo il periodo delle piogge, sul territorio. Invece, abbiamo le dighe a secco. E’ impossibile andare avanti così”.
La diga Disueri ha una capacità di 25 milioni di metri cubici e la Cimia di 7 milioni.