A Catania auto travolte, piazza Duomo completamente inondata dall’acqua.
Una donna è rimasta bloccata in auto in piazza Stesicoro, cerca di scendere dall’auto ma via Etnea è un fiume in piena e un uomo cerca di salvarla.
Anche il lungo viale Rapisardi che taglia la città è divenuto un vero e proprio fiume in piena.
A Monte Po’ le auto “galleggiano” nella strada allagata.
Quella che una volta era una strada, si è trasformata in un fiume con oltre un metro d’acqua. Le vetture investite dalla piena sembrano galleggiare come imbarcazioni.
Surreale lo scenario in pescheria, alle spalle di piazza Duomo: l’acqua piovana ha allagato tutto, portando a valle ombrelloni e tutto ciò che è ha incontrato lungo il percorso verso valle. Piazza Bonadies, un vero e proprio fiume verso Cibali,
la furia dell’acqua che scende verso il quartiere. Tantissimi i danni provocati dall’eccezionale ondata di maltempo.
Piazza Borsellino, auto sommerse dall’acqua: danni incalcolabili.
La distesa d’acqua ha ricoperto uno degli ingressi di Catania: decine le auto danneggiate e gli immobili allagati.
Il sindaco Salvo Pogliese, con un post, ha disposto la chiusura delle attività commerciali per via delle avverse condizioni meteo. “Da ieri la nostra città vive una drammatica situazione – ha scritto il primo cittadino – legata alle condizioni meteorologiche che stanno flagellando tutta la parte orientale della Sicilia, eventi eccezionali senza precedenti per violenza e intensità”
Purtroppo un uomo è morto a Gravina, vittima di fenomeni atmosferici estremi che, come a Scordia, ci colpiscono con altri lutti. Per la gravità della situazione ho disposto, in accordo con il Prefetto, la chiusura immediata di tutte le attività commerciali a eccezione di farmacie, e delle attività alimentari e di prima necessità. Tutti gli uomini e le donne della Protezione Civile coi volontari stanno lavorando per rispondere alle centinaia di chiamate di emergenza, insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. Sono tanti i cittadini intrappolati che chiedono interventi di emergenza per il livello raggiunto dalla pioggia, quasi 150 ml caduti in poche ore”.
Poi Pogliese ha concluso: “Per adesso esorto tutta la popolazione a non uscire di casa se non per ragioni di emergenza, perché le strade sono invase dall’acqua. Sono in contatto con la Protezione civile nazionale e nelle prossime ore faremo una riunione con il Prefetto e le altre forze dell’ordine per fronteggiare il disastro di queste ore”.