Il progetto Martina: “parliamo con i giovani dei tumori”, è un service adottato dai Lions Clubs di tutta Italia già da qualche anno a cui il Lions club di Caltanissetta, Presidente Notaio Dott. Alfredo Grasso continua ad aderire. L’iniziativa, patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Ministero della Salute e da quello dell’Istruzione, dalla LILT, dalla Fondazione Veronesi e dall’Associazione Europa Donna è stata favorevolmente accolta dai medici dei Lions Clubs che hanno deciso di farlo diventare un progetto nazionale andando nelle Scuole a parlare di tumori ai giovani con la convinzione che “La lotta contro i tumori si vince anche con la cultura” e la scuola è quindi il luogo la culla della cultura.
Nell’aula magna dell’IISS “L. Russo”,si è svolto il primo incontro organizzato dal Lions Club di Caltanissetta con gli studenti delle terze classi dell’indirizzo biologico-sanitario accompagnati dalla Prof.ssa Paola Garito, referente del progetto per la scuola, nel corso del quale è stato presentato ai ragazzi il “Progetto Martina” nato per dare seguito al testamento lasciato da una giovane donna, morta per un tumore alla mammella, che, nel corso della sua malattia, ha più volte espresso il desiderio sia di informare i giovani su come prevenire questo tipo di patologia che di educarli ad
aver cura della propria persona.
Il Dott. Marco Maira, da sempre referente Lions per il progetto Martina, insieme alla Dr.ssa Gisella Maira ha incontrato gli studenti con l’intento di informarli sui fattori di rischio che favoriscono la nascita dei tumori, tra cui quelli all’apparato genitale maschie e femminile, come evitarli spronandoli ad adottare uno stile di vita salutare e quali strategie seguire per prevenirli e/o per diagnosticarli tempestivamente in modo da poterli curare efficacemente. Da sottolineare che, anche se la maggior parte dei tumori si manifesta in età adulta, spesso la loro storia naturale ha inizio in età giovanile, senza contare che alcuni tumori come i linfomi, le leucemie o il tumore del testicolo si sviluppano anche nei giovani.
