• Home page
  • Contatti

Giornale Nisseno

  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Riceviamo e pubblichiamo
  • Regione
  • Sport
  • Contatti
Ultime notizie:
  • Caltanissetta, open Day all’istituto “Sebastiano Mottura”: il 4 febbraio dalle 16 alle 18:30   |   02 Feb 2023

  • Caltanissetta, i consiglieri Bruzzaniti e Petrantoni chiedono la riapertura dell’isola pedonale del centro storico   |   31 Gen 2023

  •  Caltanissetta, “Stop al bullismo ora”: Casa Rosetta con le scuole per prevenire e contrastare il fenomeno    |   03 Feb 2023

  • Nel Nisseno 35enne arrestato per resistenza a pubblico ufficiale   |   03 Feb 2023

  • Nel Nisseno 23enne tratto in arresto per detenzione illegale di arma e munizioni   |   03 Feb 2023

  • Valle dei Templi: prima domenica del mese gratuita tra i mandorli fioriti   |   03 Feb 2023

  • Siccità, il piano dell’Autorità di bacino per affrontare la carenza di piogge   |   03 Feb 2023

  • Albo unico nazionale per i gestori della crisi d’impresa: Meritocrazia Italia chiede una revisione dei requisiti di accesso   |   03 Feb 2023

 
Home» Attualità»Terremoto in Sicilia, nuova scossa magnitudo 4.3 nella piana di Catania: paura fino a Siracusa e Ragusa, gente in strada

Terremoto in Sicilia, nuova scossa magnitudo 4.3 nella piana di Catania: paura fino a Siracusa e Ragusa, gente in strada

Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più

Nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4.3 in Sicilia. L’epicentro, secondo le stime preliminari, è stato individuato nella Piana di Catania alle 22:33, vicino il fiume Simeto e la base di Sigonella, ad una profondità di 10.7 km. La scossa ha avuto un risentimento sismico molto forte, tanto da essere avvertita non solo in Sicilia, da Ragusa a Messina, ma anche in Calabria, fino all’Aspromonte.

Questa sera già altre scosse erano state avvertite in Sicilia, ma dopo l’ultimo terremoto in diversi comuni la gente si è riversata in strada.

Secondo i dati raccolti dai sismografi INGV si è trattato di quattro scosse ravvicinate, tutte con epicentro a Motta Sant’Anastasia. L’ipocentro della scossa principale, di magnitudo 3.3 avvenuta alle 21:38, è stato localizzato ad una profondità di soli 8 km, e per questo motivo, nonostante la magnitudo non alta, la scossa ha avuto un particolare risentimento sismico tra la popolazione.

Questa scossa è stata preceduta da un’altra di magnitudo 2.9, verificatasi alle 21:36, e seguita da due terremoti di magnitudo 2.4, alle 21:40, e 1.6 alle 21:43.

Dipartimento regionale Protezione civile:

ATTENZIONE! Per i comuni entro un raggio di 30-50 km dall’epicentro in relazione alla sequenza sismica in corso nella piana di Catania, a 6 Km a sud-ovest di Motta S.A. invito Sindaci ad attivare FASE DI ATTENZIONE e quanto previsto dai piani di PC.

Nel caso di eventi sismici o di sciami sismici di intensità medio-bassa avvertiti dalla popolazione ma che non fanno registrare danni evidenti alle strutture,  il Sindaco e il responsabile comunale PC, ciascuno:

1. segue l’eventuale evoluzione del fenomeno e dei suoi effetti;

2. mantiene i contatti con la Sale e le Strutture Operative attive sul territorio: SORIS – 800 404040; SUES-118; 112 Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale; Prefetture; Servizio Rischio sismico e vulcanico di questo DRPC (ing. Ninni La Spina 3201827468) e Responsabile Territoriale ing. Giovanni Spampinato 335 7126782); nonché, ove del caso, con la Sala Situazioni Italia SSI del DPC – 06 682265;

3. verifica il Piano Comunale di Protezione civile e i piani di evacuazione degli edifici pubblici e delle scuole in particolare;

4. pre-allerta i referenti delle attività previste nel Piano di protezione civile (in particolare: il referente del COC – Centro Operativo Comunale e le Associazioni di Volontariato operanti nel territorio comunale o viciniori) verificandone la reperibilità;

5. verifica l’effettiva disponibilità di aree libere e idonee per l’attesa (avendo cura di assicurarne l’accessibilità in quanto le stesse costituiscono i luoghi di prima accoglienza per la popolazione) e per il ricovero della popolazione;

6. verifica l’effettiva disponibilità di edifici sismo-resistenti per allocarvi eventuali centri operativi o funzioni strategiche;

7. adotta ogni utile ulteriore provvedimento, anche in via preventiva e precauzionale, atto a ridurre eventuali e conseguenti rischi per la popolazione.

Inoltre, nel caso di eventuali ulteriori scosse avvertite dalla popolazione:

8. attiva il COC anche in modalità ridotta per seguire l’evoluzione del fenomeno e dei suoi effetti e per le eventuali successive attivazioni;

9. valuta la sospensione temporanea delle attività (in particolare quella scolastica) nelle strutture non antisismiche e a maggior vulnerabilità;

10. raccoglie segnalazioni e informa il DRPC Sicilia – SORIS su eventuali danneggiamenti e/o dell’aggravarsi di quelli in atto, al fine, se del caso, di consentire specifici sopralluoghi tecnici anche a cura del comune stesso;

11. Informa i cittadini in merito alla pericolosità sismica che connota il territorio, alla vulnerabilità degli edifici e ai comportamenti più corretti da adottare;

12. verifica, prima dell’utilizzo, l’agibilità degli edifici e delle infrastrutture con priorità per quelli strategici e rilevanti ai fini di protezione civile (municipi, ospedali, scuole, caserme, ponti, viadotti) e della viabilità;

13. pone attenzione agli edifici e manufatti particolarmente vulnerabili e/o con danneggiamenti pregressi e/o comunque con particolari situazioni di rischio, adottando tutti i necessari provvedimenti al fine di salvaguardare l’incolumità dei cittadini.

Si assicura che all’interno del territorio comunale, vengano monitoratati, da parte degli enti proprietari e gestori e/o possessori o utilizzatori, le strutture e infrastrutture strategiche e/o rilevanti ai fini di protezione civile (ospedali, presidi sanitari e ospedalieri, municipi, caserme, ponti e viadotti, infrastrutture e reti di comunicazione e di trasporto energia, gas e acqua, edifici scolastici, di culto e per altre attività).

Il Sindaco si fa parte attiva con tali enti chiedendo di:

14. svolgere tempestivamente verifiche di vulnerabilità e agibilità, anche speditive, delle medesime strutture di competenza;

15. predisporre e/o verificare i piani, anche speditivi, di evacuazione degli edifici e delle infrastrutture e, per le strutture ospedaliere, i piani di massiccio afflusso, controllo di tutte le strutture pubbliche per aperture in sicurezza.

gente in strada|nuova scossa magnitudo 4.3 nella piana di Catania|paura fino a Siracusa e Ragusa|Terremoto in Sicilia 2021-12-23
Tags gente in strada|nuova scossa magnitudo 4.3 nella piana di Catania|paura fino a Siracusa e Ragusa|Terremoto in Sicilia
Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più
Articolo precedente:

Caltanissetta. Debito Ato. Analisi dell’On. Montagnino: Anomala  e spero irripetibile  vicenda  

Articolo successivo:

Video interviste. Mareamico: Albero di Natale a San Leone ripulita dai rifiuti.

Articoli Correlati

 Caltanissetta, “Stop al bullismo ora”: Casa Rosetta con le scuole per prevenire e contrastare il fenomeno 

 Caltanissetta, “Stop al bullismo ora”: Casa Rosetta con le scuole per prevenire e contrastare il fenomeno 

Casa Sanremo, la favarese Tania Vinciguerra corona il suo sogno con il brano “Fra le nuvole”

Casa Sanremo, la favarese Tania Vinciguerra corona il suo sogno con il brano “Fra le nuvole”

SP 38 Mussomeli-Caltanissetta: ponte Bailey giovedì verrà riaperto al transito

SP 38 Mussomeli-Caltanissetta: ponte Bailey giovedì verrà riaperto al transito

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su Facebook

Find us on Facebook
  • Home page
  • Privacy Policy
  • Contatti
GiornaleNisseno.com è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta N.180 del 5/11/2003 – ROC: 35310 - Partita IVA: 02960360853 - Direttore Resp.: Danila Bonsangue. Redazione Giornale Nisseno: giornalenissenoredazione@gmail.com - Tel. 329.6468511