“Non si bluffa sulla Targa Florio. Le istituzioni regionali trovino le risorse per acquistare il marchio e tutelarne il legame con le Madonie”. Marco Guerriero, responsabile enti locali del Pd Sicilia lancia l’allarme raccolto da numerosi amministratori madoniti sul futuro della corsa più antica del mondo. Ad alimentare la preoccupazione che la Targa Florio possa perdere il suo legame esclusivo con le Madonie è il recente commissariamento di Aci Palermo.
“È nostro dovere richiamare l’attenzione sui rischi che ciò può determinare – aggiunge Guerriero -: Aci Italia potrebbe impossessarsi del marchio, obiettivo perseguito dal 2017 tra smentite e conferme, sfruttando l’ignavia di una politica regionale che, dopo il decreto dell’Assessorato ai Beni culturali che puntava sulla sua valorizzazione, si è eclissata mettendo a rischio un tassello importante dell’Identità di questa terra”.
Infine aggiunge: “Davanti a una politica regionale sorda anche rispetto ad importanti azioni istituzionali da parte di alcuni consigli comunali, chiederò alla deputazione nazionale ed al segretario regionale del mio partito di intervenire tramite una interrogazione all’Ars e in Parlamento, affinchè il brand Targa Florio resti un patrimonio culturale, sportivo e turistico di Palermo e della sua provincia”.