Il super Green pass scatterà anche in zona bianca. Il decreto che consentirà soltanto ai vaccinati e ai guariti di ottenere il «super green pass» per frequentare le attività sociali, ricreative e culturali entrerà in vigore il 6 dicembre. Adesso Mario Draghi vuole correre e valuta l’obbligo vaccinale per le forze dell’ordine. Anche per il personale scolastico la decisione è matura, ma su questo il premier vuole un «approfondimento ulteriore». La scelta potrebbe essere rimandata a un successivo decreto sulla scuola da varare con il via libera al vaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni che arriverà dopo il sì dell’Aifa e sarà facoltativo.
Il tampone
Per andare a lavorare basterà il tampone negativo molecolare o antigenico.
La lista dei divieti
Si impedirà ai non vaccinati di frequentare bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi e palazzetti sportivi, piscine e palestre, impianti sciistici, discoteche e sale gioco. Esteso l’obbligo di green pass a spogliatoi e attività sportiva.
Alberghi
In vista delle vacanze natalizie il governo è pronto a imporre il green pass ai clienti degli alberghi.
Discoteche
In fascia gialla scatta la chiusura delle discoteche e i gestori sono già pronti a nuove proteste. La cabina di regia ha proposto che siano accessibili solo a chi ha il super green pass.
Obbligo vaccinale
A Palazzo Chigi si valuta anche la questione, delicatissima, dell’obbligo vaccinale generalizzato. Draghi è cauto, se non contrario. Per ragioni giuridiche: tanti costituzionalisti coltivano dubbi. Per motivi politici: Salvini farebbe le barricate, Renzi non è favorevole e anche nel Pd non tutti sono d’accordo. Poi perché il premier non ritiene che la situazione sanitaria italiana richieda una misura così estrema, che impatterebbe pesantemente sul mondo del lavoro con conseguenze difficili da gestire.
Durata del green pass
La validità del green pass diminuisce a 9 mesi.
Terza dose
Con una circolare il ministro della Salute ha accorciato i tempi per la terza dose, che si potrà fare 5 mesi dopo la seconda. Il governo è pronto a far cadere le limitazioni per fasce, come chiedono i governatori, ma il via libera al richiamo per tutti non dovrebbe essere in questo decreto. Il testo conterrà invece l’obbligo i terza dose per i sanitari e i lavoratori delle Rsa. E l’obbligo per le forze dell’ordine.