Il 23 maggio è una data incancellabile per gli italiani. La strage di Capaci fu un attentato messo in atto da Cosa Nostra in Sicilia, il 23 maggio 1992, sull’autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci nel territorio comunale di Isola delle Femmine, a pochi chilometri da Palermo. Nell’attentato persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Manifestazioni in tutta Italia e anche a Caltanissetta.
Gli studenti di Caltanissetta non dimenticano. E sono stati loro i protagonisti della giornata della memoria delle vittime di mafia, che si celebra oggi in concomitanza con il 24esimo anniversario della strage di Capaci. Non a caso la Giornata della Legalità si è svolta in piazza Falcone-Borsellino, dove le scuole di Caltanissetta si sono radunate per ribadire il proprio “no” ad ogni forma di illegalità ma anche per sollevare le coscienze dei cittadini e degli studenti sulle problematiche che vive il territorio,.
L’Istituto di Istruzione Superiore “Sen. Angelo di Rocco”, promotore dell’iniziativa, unitamente all’Associazione Nazionale Magistrati di Caltanissetta, il Comune di Caltanissetta e l’URS Sicilia-A.T. Caltanissetta/Enna hanno voluto coinvolgere tutti gli istituti superiori della città, riscontrando in questi grande sensibilità alla problematica ed una attiva partecipazione all’iniziativa. I lavori presentati dagli Istituti Superiori intervenuti alla manifestazione “tutti presenti all’Appello” hanno visto coinvolti attivamente gli studenti del Liceo Classico Linguistico e Coreutico “R. Settimo”, dell’I.I.S. “L.Russo”, dell’I.I.S. “A. Manzoni – F. Juvara”, dell’I.I.S.S. “S. Mottura” e dell’I.I.S. “Sen. A. Di Rocco”, che con entusiasmo e rinnovata fiducia nelle Istituzioni si sono impegnati e spesi anche oltre l’orario curriculare, unitamente agli insegnanti che hanno seguito con altrettanto entusiasmo la preparazione delle performance.
Nel corso della manifestazione sono stati piantumati due alberi in ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino ed i loro Uomini di scorta uccisi per mano Mafiosa.
Gli studenti delle scuole superiori di Caltanissetta hanno scritto una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere il mantenimento della sede di Corte d’Appello nel capoluogo nisseno. L’iniziativa è partita dall’istituto alberghiero di Caltanissetta “Angelo Di Rocco” ed è stata sostenuta anche dalle altre scuole della città. Una delegazione di alunni dei vari istituti ha firmato questa mattina la missiva indirizzata al capo dello Stato, scegliendo come occasione la commemorazione dell’anniversario della strage di Capaci, svoltasi nella piazzetta Falcone-Borsellino, antistante il palazzo di giustizia di Caltanissetta. Da tempo si parla della chiusura della Corte d’Appello di Caltanissetta, alla luce dei piani di riforma della geografia giudiziaria nazionale da parte del Governo nazionale e gli studenti dicono No.
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