L’attore presenta sua figlia Sistine, 16enne bellissima e già seguita su Instagram: “Sogna di diventare una modella ed io sono convinto che ci riuscirà”
Potrà essere anche un duro nei film, ma fuori dal set è un morbidone come tutti quando si tratta di stare accanto alla sua famiglia. Ed eccolo qui, Sylvester Stallone con Sistine, sua figlia, sembra quasi presentarla al pubblico di instagram: “Io e mia figlia Sistine, vuole fare la modella da grande ed io credo che ce la possa fare”. Insomma, la giovanissima Sistine di appena 16 anni, sul profilo instagram è già molto seguita e si mostra in tutta la sua bellezza. Le foto al mare, quelle in discoteca oppure in giro per il mondo: “C’è il sole a Parigi”, “Oggi brutto tempo a Berlino”. Racconta in immagini cosa vuol dire essere la figlia di Sylvester Stallone, mostrandosi di tanto in tanto proprio con lei, oppure aprendo le porte della sua stanza, dove campeggia un quadro che raffigura un giovanissimo Stallone in pop-art.
Sistine è davvero molto elegante, nella foto si mostra con questo abitino metallico e con un corpetto di raso e borchie in dettaglio. Sistine è nata dal matrimonio che Sylvester Stallone ha avuto con Jennifer Flavin, durato 18 anni. Sua madre è stata una ex modella, ecco allora che la bella Sistine ha avuto una ottima insegnante per il suo futuro, come ha confermato in un’intervista a Teen Vogue.
Mia madre è stata la mia spalla. Le mi ha insegnato il lato buono e quello cattivo della moda, come camminare e sfilare, come diventare qualcun altro a seconda del vestito indossato. Lei è la seconda figlia nata dal matrimonio di Stallone e la Flavin, la prima è Sophia, 18 anni, la terza Scarlet, 12. Il cinema come papà? A questo Sistine non ci ha mai pensato, anche se spesso va a trovarlo sul set, come nel caso dell’ultimo film in produzione, “Creed”, sequel della saga di Rocky, dove questa volta Stallone sarà l’allenatore del figlio del grande amico Apollo, morto sotto i colpi mortali di Ivan Drago.
Sistine ha i numeri per diventare una modella, Sylvester Stallone ci crede. E forse un po’ anche noi.
