Inosservanza della consegna dei documenti richiesti nell’accesso agli atti effettuato da un consigliere comunale. E’ la denuncia del consigliere di Caltanissetta Protagonista, Salvatore Petrantoni, che all’indomani della vicenda relativa al finanziamento di 961 mila euro del CONI per il manto erboso dello stadio Tomaselli aveva chiesto il carteggio relativo. Il comune, infatti, presentò in extremis, il progetto esecutivo rischiando di perdere i finanziamenti. Caltanissetta Protagonista attaccò l’amministrazione per la dimenticanza, ed alla replica dell’assessore allo sport, Campione, che parlò di fake news, ne è nata una querela per diffamazione da parte del movimento politico di Michele Giarratana. L’accesso agli atti riguarda quindi le comunicazioni intercorse tra il Rup ed il Coni, il carteggio relativo alle fasi preparatorie ed al progetto presentato con la relativa PEC finale inviata. Adesso Petrantoni si rivolge al segretario generale dell’Ente, Rossana Manno per evidenziare che trascorso il termine di 30 giorni dal 16 maggio scorso, nessun carteggio è stato consegnato.
“Cosi come recita la norma ex art 43,comma 2.Dlgs 267/00, è un diritto chiaro ed inappuntabile la richiesta di accesso agli atti della pubblica amministrazione svolgendo il ruolo di Consigliere Comunale”, scrive Petrantoni, sottolineando come lo stesso Segretario, in una nota inviata a tutti i Consiglieri Comunali, al Nucleo di Valutazione e ai Dirigenti, spiegava l’importanza dell’accesso agli atti e ammoniva, sull’inosservanza dei tempi e dei modi, chiunque non avesse dato seguito ad un dettato normativo che pone l’attenzione sulla trasparenza e la tracciabilità degli atti.
“Sono trascorsi ben oltre 30 giorni , dei 3 da lei indicati dal momento della presentazione della richiesta e anche i 7 in caso di documentazione corposa”, conclude il consigliere comunale.
