L’assetto economico italiano degli ultimi anni ha risentito fortemente di numerosi fattori negativi che ne hanno limitato la crescita.
Tra le situazioni più delicate in assoluto troviamo quella della Sicilia: secondo le previsioni e stime più recenti, nel 2023 la regione occuperà i primi posti in classifica per numero di non occupati.
Tasso di disoccupazione: cifre in aumento per la Sicilia
La Sicilia è attualmente tra le regioni italiane che destano più preoccupazione per quanto riguarda l’aumento del tasso di disoccupazione. L’aumento dei prezzi e una struttura economica poco dinamica porteranno, secondo gli ultimi dati, a un’ulteriore decrescita per il 2023. A risentirne saranno in particolar modo le provincie di Messina, Catania e Siracusa.
Nello specifico, gli studi della CGIA di Mestre hanno sottolineato un picco previsto che supererà l’8%, con oltre 2 milioni di persone senza lavoro. Davanti a una situazione di questo tipo, è il caso di capire in che modo è possibile contrastare tale fenomeno e aumentare le proprie future possibilità di occupazione.
Come contrastare il fenomeno della disoccupazione
Combattere l’aumento della disoccupazione è possibile, in particolare sfruttando strumenti e percorsi funzionali. Nello specifico, è consigliabile puntare sulla formazione, puntando in particolare sui corsi di laurea che consentono di acquisire le competenze più richieste dal mercato del lavoro (economia e ingegneria in primis, ma non solo).
A tal proposito è bene sapere che esistono oggi numerose facoltà disponibili interamente online, che rappresentano un’ottima soluzione per chi non può trasferirsi altrove per motivi di studio o per chi sta già svolgendo un lavoro e non ha intenzione di metterlo da parte. Un corso di laurea come quello in Economia, per esempio, può essere frequentato a distanzaprevia iscrizione a una delle università telematiche riconosciute dal Miur.
In alternativa, è consigliabile acquisire una formazione mirata allo svolgimento di professioni che non richiedono un titolo di studio specifico: mestieri come quelli strettamente connessi al mondo del digitale, per esempio, consentono di lavorare anche dopo un breve percorso formativo.
Alternative pratiche per trovare lavoro
La ricerca di un lavoro funzionale e adatto alle proprie competenze è, per alcuni aspetti, più complesso rispetto al passato, ma non mancano le soluzioni per semplificare questo step.
Un esempio pratico è rappresentato dalla consultazione costante dei concorsi pubblici. Altrettanto funzionale può essere lo sfruttamento dei diversificati finanziamenti pubblici o la richiesta di ausilio presso gli enti di formazione. Per la regione Sicilia, nello specifico, è stata istituita la “Bacheca Lavoro”: uno strumento digitale pensato proprio per facilitare la ricerca della posizione lavorativa più consona alle proprie necessità e competenze specifiche.
Il periodo critico della Sicilia, così come per altre regioni d’Italia, è oggettivamente complesso da affrontare sia dal punto di vista sociale che economico. Arginare i problemi è comunque possibile: come abbiamo visto, dalla formazione universitaria ai concorsi pubblici, ogni possibilità può essere ponderata per combattere la disoccupazione e trovare la propria strada.