Di Danila Bonsangue.
La Sicilia è devastata. Si attendono ancora i soldi per le aziende agricole distrutte dagli incendi l’estate scorsa. Adesso ci sono le aziende in ginocchio che hanno perso tutto causa maltempo. E non parliamo delle strade, soprattutto quelle provinciali che quando piove, diventano torrenti in piena. Acqua e fango devastano tutto quello che incontrano e c’è anche chi rischia la vita, come è accaduto venerdì sera a Michele Governali, 70 anni che ha un’azienda agricola a Corleone e che ha visto la morte con gli occhi. L’auto coperta dall’acqua a causa del fiume che è straripato sulla strada provinciale 45 Corleone- Roccamena. Una strada dove le fogne e i tombini sono otturati, dove da circa 60 anni non viene effettuato nessun intervento di ripristino o manutenzione. L’azienda agricola di Michele Governali è a 6km dal fiume. È possibile che l’uomo deve rischiare la vita per raggiungere la sua attività? Michele Governali purtroppo è uno dei tanti, Giuseppe Scarlata imprenditore agricolo di San Cataldo dichiara:”Presidente Musumeci la Sicilia è devastata, ma quale diventerà bellissima! Non escludo il ritorno dei Forconi” Sentiamo Giuseppe Scarlata: