Claudio Fava ufficialmente in campo nella corsa alla presidenza della Regione Siciliana, che vedrà il voto nell’autunno del 2022. Il presidente della commissione Antimafia dell’Ars e figlio del giornalista Pippo Fava, ucciso dalla mafia il 5 gennai del 1984, aveva già espresso l’intenzione di candidarsi nuovamente a governatore della Sicilia ma oggi rompe gli indugi nel campo del centrosinistra e lancia ufficialmente la sua campagna elettorale per Palazzo d’Orleans con un video sulla propria pagina Facebook. “La Sicilia è nostra”, è il claim con cui Fava porterà avanti la sua candidatura nei prossimi mesi. “Mi candido per vincere e per governare – dice -. Perché questa terra per essere cambiata deve essere governata e bisogna assumersi la responsabilità del cambiamento”. Fava poi prosegue: “Mi candido, anche passando dalle primarie, se ci saranno, per rappresentare le forze politiche e democratiche, le esperienze di civismo importanti che abbiamo conosciuto in questi anni. Non è una sfida personale o un capriccio – ancora Fava, che già nel 2017 tentò la strada della candidatura a governatore – ma perché siamo davanti a una storia di tanti costruita in questi anni e che vorremmo continuare a costruire. Il tempo per riprenderci il futuro è adesso. E dobbiamo farlo insieme, solo così la Sicilia sarà nostra”.
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