[embed_video id=128896]Operazione di polizia giudiziaria: “Praesidium”. Sgominata dalla Polizia di Stato banda dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla commissione di furti, ricettazioni e danneggiamenti a seguito d’incendio di autovetture.
Questa mattina i poliziotti del commissariato di Gela hanno tratto in arresto dodici persone in esecuzione di ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Gela e dell’omologo ufficio presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, su richiesta della Procura di Gela e della Procura per i minorenni di Caltanissetta; cinque degli arrestati sono, infatti, minori. Con la predetta ordinanza, è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere per i gelesi Canotto Giovanni di anni 21, Meroni Carmelo di anni 31 e Melilli Paolo Giuseppe Antonio di anni 33; degli arresti domiciliari per i gelesi Giaquinta Giuseppe di anni 46, Smorta Maurizio di anni 21 (già in carcere per altro procedimento), Fusco Antonio di anni 61 e del cittadino romeno Cozma Neculai Vlad di anni 24. Il provvedimento emesso dalla Procura per i minorenni ha raggiunto anche 5 minorenni. Stamattina presso gli uffici del commissariato di Gela è stata tenuta una conferenza stampa alla presenza del Questore di Caltanissetta Giovanni Signer, del Procuratore della Repubblica Fernando Asaro, del Procuratore per i minorenni Laura Vaccaro e Dirigente del Commissariato Francesco Marino. L’attività d’indagine è scaturita dall’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ai cosiddetti reati predatori e al fenomeno degli incendi. Vera e propria “roccaforte” del gruppo criminale il quartiere San Giacomo. Dall’inizio del 2016 sul territorio di Gela si è registrato un aumento di reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla commissione di furti in appartamento e ai danni di esercizi commerciali nonché di danneggiamenti a seguito d’incendio di autovetture nel centro cittadino. Tale fenomeno, oltre a generare un prevedibile allarme sociale, ha reso necessaria una rapida azione di prevenzione e di contrasto per evitare che, in un periodo di crisi economica e di carenza occupazionale, quella dello spaccio di droga e dei c.d. reati predatori diventasse per molti una “valida alternativa” di lavoro per rimettere in sesto l’economia familiare, fornendo in tal modo “manovalanza a basso prezzo” per la criminalità locale. Gli agenti del commissariato hanno intensificato l’attività di controllo del territorio e, nel contempo, hanno avviato indagini finalizzate all’identificazione degli autori dei fatti criminosi. Le indagini hanno condotto al quartiere San Giacomo, dove avveniva il traffico di sostanze stupefacenti gestito dagli arrestati, con la cessione di hashish, marijuana e cocaina. Il sodalizio criminale si è reso autore anche di diversi furti commessi presso abitazioni private ed esercizi commerciali, occupandosi della ricettazione della refurtiva via via acquisita. A conferma dello spessore criminale di molti dei soggetti tratti in arresto, l’attività di polizia giudiziaria ha consentito di individuare gli autori di tre incendi ai danni di autovetture avvenuti durante il 2016 e nell’anno in corso.
Sgominata dalla Polizia di Stato banda dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti
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