Nella primissima mattinata di ieri, domenica 27 settembre, intorno alle ore 3,00, i Carabinieri della Stazione di Mazzarino (CL), impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza per furto aggravato in concorso i fratelli TURONE Salvatore e Mario, rispettivamente di 22 e 21 anni, con piccoli precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, entrambi residenti a Mazzarino.
In particolare, i militari dell’Arma, transitando per via Laurella, all’altezza del piazzale della Chiesa dell’Immacolata del piccolo centro del nisseno, notavano due persone, una sulla pubblica via e un’altra all’interno di una Volkswagen Golf: decidevano di controllare i due soggetti che assumevano un atteggiamento di eccessivo nervosismo, pertanto, i Carabinieri procedevano alla perquisizione dell’auto al cui interno rinvenivano delle taniche e dei contenitori in plastica, uno dei quali colmo di benzina. Da una verifica sulle auto parcheggiate in quella strada i militari dell’Arma accertavano che il serbatoio di una Fiat Panda, di proprietà di una signora del posto, era stato svuotato interamente del suo contenuto (circa 30 litri) e presentava una foratura con perdita di carburante sulla pubblica via. Nelle vicinanze, esattamente accanto alla ruota anteriore destra della Volkswagen Golf, i militari rinvenivano un cacciavite a stella con la punta impregnata di benzina, usato per praticare il foro al serbatoio della Fiat Panda. I Carabinieri della Stazione di Mazzarino, quindi, dichiaravano in arresto i due fratelli che, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale di Gela, venivano sottoposti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione in attesa del giudizio di convalida.
Nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 12,30, i Carabinieri della Stazione di Butera (CL) hanno tratto in arresto in flagranza quattro cittadini rumeni, tre uomini ed una donna, tutti residenti a Riesi (CL), per furto di mandorle in un terreno agricolo di contrada “Fontana del Piano” del comune di Butera. Si tratta dei fratelli STAN Petru e STAN Constantin, rispettivamente di 28 e 34 anni, del loro connazionale ANDRIITEI Costica, di 25 anni e della convivente del Constantin, CIOBATASV Catalina, di 37 anni.
I militari dell’Arma notavano, su una stradina di campagna, una Fiat Panda di colore azzurro parcheggiata fuori dall’asse stradale. Ad una distanza di circa 100 metri dall’auto, all’interno di un fondo agricolo, a mandorleto, recintato, individuavano quattro persone, tra cui appunto una donna, intente a raccogliere mandorle. I Carabinieri rinvenivano nei pressi diversi contenitori in plastica pieni di mandorle, un bastone in legno usato per scuotere i rami degli alberi e, all’interno della Fiat Panda, poi risultata essere di proprietà di un altro dei fratelli STAN, un sacco in nylon con 50 chilogrammi di mandorle oltre a diversi sacchi vuoti. I tre uomini e la donna sono stati arrestati e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale di Gela, venivano sottoposti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione in attesa del giudizio di convalida, mentre al proprietario del terreno, un cittadino buterese, sono state consegnate le mandorle già raccolte nel corso della mattinata dai quattro rumeni.
Sei arresti per furto aggravato
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