I militari del N.O.R.M. del Reparto Territoriale dei Carabinieri, la notte scorsa, durante i consueti
servizi di controllo del territorio, hanno fatto ingresso all’interno di un’abitazione alla periferia di
Gela, scoprendo una vera e propria bisca clandestina.
L’attività, avviata a seguito di segnalazione da parte delle mogli dei giocatori, esasperate perché gli uomini perdevano al poker stipendi e pensioni. Le mogli, stanche di sopportare questo stato di cose, hanno fatto in modo che ai carabinieri arrivasse la “soffiata” con la quale è stata scoperta una bisca nel quartiere Settefarine. Una dozzina le persone sorprese a giocare a “poker all’americana” e denunciate alla magistratura, a vario titolo, per i reati di promozione, organizzazione e partecipazione al gioco d’azzardo.
Anche questa volta la collaborazione tra la cittadinanza e le Forze dell’Ordine ha consentito di dare
una pronta risposta ad un fenomeno delicato e pericoloso come il gioco d’azzardo che, oltre ad
essere illegale e poter portare alla rovina economica, ha risvolti che possono arrivare ad essere vere
e proprie patologie. La cospicua presenza di persone ed esercenti è sintomatica al riguardo.
L’Arma e le Istituzioni locali sono pronte a ricevere, anche in questo caso, chi vorrà contribuire ha
squarciare il velo anche su questo delicato fenomeno.