FP CGIL-FIT CISL- UILTRASPORTI,
Moncada Rosanna, Stagno Mario, Manuella Filippo, comunicano, che Lunedi 8 novembre 2021 è proclamato lo sciopero nazionale dei servizi ambientali per l’intera giornata con contestuale presidio di lavoratori del comparto provinciale dell’Igiene ambientale presso la Prefettura di Caltanissetta a partire dalle ore 10,30 alle ore 12,30.
Lo sciopero è indetto contro il preciso intento delle Associazioni Datoriali di operare:
La flessibilità estrema sull’organizzazione del lavoro attraverso il sistema degli orari.
Il ridimensionamento del sistema delle relazioni industriali per privare i lavoratori della rappresentanza e
della partecipazione all’interno dell’azienda.
La precarizzazione dei rapporti di lavoro soprattutto part- time.
La eliminazione totale del limite massimo dei lavoratori part-time presenti in azienda.
La parte economica esclusivamente legata agli indici inflattivi e alle dinamiche del corrispettivo economico
del committente all’azienda.
Il mancato riconoscimento delle professionalità dei lavoratori addetti agli impianti.
Le OO.SS per i lavoratori del settore vogliono:
CCNL unico e di filiera attraverso l’allargamento del campo di applicazione verso impianti di riciclo.
Il rafforzamento delle relazioni industriali attraverso un sistema maggiormente partecipativo dei lavoratori.
Evoluzione delle condizioni di lavoro per tutelare la salute degli operatori.
Sviluppo delle norme sul mercato del lavoro.
Sviluppo dei processi di formazione continua.
Miglioramento in maniera armonica della classificazione del personale.
Perfezionamento degli articoli contrattuali relativi ai lavoratori dell’impianto.
Esigibilità contrattuale della clausola sociale
Accordo economico che non tenga conto solo delle percentuali inflattive e che sviluppi maggiormente il
welfare contrattuale e le varie indennità.
Questa è una sfida alla modernizzazione del settore e la strada da intraprendere è solo una:
– Ciclo integrato dei rifiuti e crescita dimensionale delle aziende, qualità ambientale a tariffe contenute per i cittadini, sviluppo industriale e nuove tutele contrattuali per lavoratrici e lavoratori in un rinnovato contratto unico del lavoro.