A Sciacca, dopo il violento nubifragio dei giorni scorsi accompagnato da gravissimi danni, sopralluogo questa mattina del capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, insieme al responsabile del Genio civile di Agrigento Rino La Mendola ed altre autorità regionali in materia di emergenze idrogeologiche per verificare la situazione.
“Si devono fare verifiche e valutazioni sulla situazione, certo è che ci sarà un intervento importante, magari non risolutivo al cento per cento ma che comunque farà in modo di mitigare notevolmente i rischi in prospettiva di altri episodi del genere con condizioni meteo particolarmente avverse”, ha dichiarato Cocina. “Siamo qui per farci un’idea ben precisa della situazione e stabiliremo il piano d’azione al termine di una successiva riunione tecnica.”
Non è la prima volta che un nubifragio mette in ginocchio la città di Sciacca, stessa situazione nel 2018, la Regione anche quella con volta aveva effettuato un analogo sopralluogo per verificare le criticità che riguardano la zona Cansalamone ed erano stati stanziati 6 milioni per i lavori di sistemazione del torrente di cui oggi non si sa nulla.