Dopo il dissequestro, una porzione dell’area della Scala dei Turchi, è stata restituita al legittimo proprietario. Il provvedimento è la conseguenza della perizia, che ha accertato la proprietà privata di una parte della scogliera di marna bianca, famosa in tutto il mondo. In precedenza il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha condannato, con la procedura del decreto penale, al pagamento di una multa di 13.600 euro Ferdinando Sciabarrà, 73 anni, che ha sempre sostenuto di essere il proprietario della Scala dei Turchi, per occupazione di suolo demaniale, violazioni in materia di sicurezza e tutela di beni ambientali.
Sciabbarrà, difeso dall’avvocato Giuseppe Scozzari, era accusato di aver abusivamente occupato una porzione del demanio e d’averne impedito l’uso pubblico. E per questo la Scala era stata sequestrata il 27 febbraio dello scorso anno. Una tesi che è stata smentita da una super perizia disposta dal Gip che ha accertato la proprietà privata di quasi tutta l’area, adesso formalmente restituita al proprietario.