La Nostra San Cataldo) Valerio Ferrara candidato sindaco: “Il cambiamento è la nostra scelta, il cambiamento è il nostro obbiettivo.
Non si genera vita restando soli, non si cresce restando delle monadi che fanno percorsi solitari. Ecco perché vogliamo attenzionare con cura il TCP (TAVOLO CIVICO DI PROGRAMMAZIONE) .
Sentiamo forte l’esigenza di avviare rapporti di collaborazione con altri soggetti contribuendo a diffondere il concetto di “fare rete”.
Vogliamo proprio creare una strategia di lavoro comune tra parti diverse, volta a “unire le forze” per conseguire obiettivi che, singolarmente, ognuno non sarebbe in grado di raggiungere.
Come si è detto, anche nel terzo settore si è cominciato da qualche tempo a prendere consapevolezza dell’importanza di “mettersi in rete”, con l’obiettivo di rendere più efficaci le attività delle organizzazioni. E’ questa la spinta che ci anima nel dare attenzione al TPC: attivare buone pratiche, promuoverle e diffonderle. L’osservazione della realtà, spesso mostra come le organizzazioni del terzo settore presentano ancora una ridotta propensione al lavoro comune e collaborativo, sia tra loro che, più in generale, con altre organizzazioni.
Nella pratica, nessuna organizzazione opera in modo del tutto isolato: si potrebbe forse affermare, tuttavia, che ogni organizzazione in effetti intrattiene relazioni comunicative, o di cooperazione, o di scambio con altre organizzazioni e istituzioni ma spesso in forma esclusiva, cioè nella forma uno a uno. È questo il caso, ad esempio, delle convenzioni con gli enti pubblici o delle partnership progettuali, in cui spesso le forme di interazione si limitano al rapporto tra un soggetto e l’organizzazione capofila.
LA TCP (TAVOLO CIVICO DI PROGRAMMAZIONE) invece vuole RAPPRESENTARE UN LUOGO DI INCONTRO NELL’AMBITO DEL QUALE E’ FACILE E POCO COSTOSO ATTIVARE E MANTENERE RAPPORTI A LUNGO TERMINE CON I SOGGETTI DEL TERZO SETTORE ATTIVI SUL PROPRIO TERRITORIO”
Essere insieme ognuno con il proprio ruolo.
L’unica via è la collaborazione.”