Riceviamo e pubblichiamo nota inviata da Giuseppe Torregrossa.
”Sono trascorsi ben 2 mesi dal sabato 24 luglio quando diedi le dimissioni al responsabile provinciale della Lega Oscar Aiello e al deputato alla camera Alessandro pagano di comune accordo avevamo scelto di evitare inutili polemiche perché non si voleva penalizzare la campagna elettorale della Lega a San Cataldo…… Oggi con mio grande rammarico vedo che la mia uscita dalla Lega viene spesso strumentalizzata dagli avversari politici e visto che molti fedelissimi mi hanno chiesto il motivo mi sento in dovere di spiegare un po’ come sono andati i fatti……il mio trascorso in lega come noto a tutti è durato tre anni durante i quale sono riuscito con piccoli passi a portare il partito che a San Cataldo non esisteva come squadra e faceva di 3% a numeri ben più grossi e a costituire una squadra forte e unità ma già immediatamente dopo il lockdown i nodi vennero al pettine qualcuno stava cercando di distruggere il partito si iniziò con la fuoriuscita di alcuni membri perché stanchi di avere poco spazio per le loro creatività le troppe imposizioni dall’alto stavano mettendo a dura prova anche la mia pazienza ma il mio operato continuò a testa alta e in silenzio come i migliori militanti…..ma con l’avvicinarsi delle amministrative ecco li di nuovo le mille pressioni dobbiamo fare la lista e a lista completata ……un silenzio tombale discese sulla strategia delle amministrative ….. tutto venne affidato a una lista civica …..la lega San Cataldo che alle europee era stato il secondo partito ad essere eletto dai sancataldesi non avrebbe potuto essere presentata come lista …..ma si nascose dietro una LISTA CIVICA? Questo fu un affronto gravissimo per tutta la squadra che ancora qualcuno non ha metabolizzato…..ogni mossa della Lega Sancataldese fu affidata a terzi …..che dire da parte mia grande delusione e un in bocca al lupo ……ma ogni cosa ha un limite ogni uomo ha una dignità e ogni segretario cittadino di partito ha il compito di poter esprimere il volere degli elettori nel partito….da qui la scelta di cambiare partito passando a Forza Italia decisi infatti di non prendermi in giro e non prendere in giro i fedeli elettori della Lega Sancataldese ….. perché forse se ogni politico ragionasse come me le urne avrebbero una maggiore affluenza”