Ieri alle ore 18,00 il Tavolo Civico di Programmazione ha incontrato i candidati a Sindaco della Città di San Cataldo. Hanno presenziato i candidati (in ordine alfabetico): Avv. Gioacchino Comparato, Avv. Luigi Cuba, Ing. Giampiero Modaffari, Dr. Claudio Vassallo, Avv. Michele Intilla, Dr. Valerio Ferrara. Il Dr. Giuseppe Scarantino, presentatosi all’appuntamento, suo malgrado ha dovuto allontanarsi per precedenti impegni, delegando il dr. Salvatore Iacona.
Scopo della riunione era la consegna ai candidati di un dossier contenente i lavori svolti dai Tavoli Tematici, con una lunga serie di analisi e proposte, una nota sintetica e il “Contratto di corresponsabilità civica” che ciascun candidato si impegnerebbe a firmare con il TCP e con la Città.
Uno dei portavoce del TCP, Maurizio Nicosia, ha aperto l’incontro invitando a volgere un pensiero ai tre gravi fenomeni che stanno terrorizzando l’occidente e la nostra amata Italia. Un pensiero di grande solidarietà verso le donne e bambini Afghani, preda di una assurda violenza da parte dei governanti armati di quella nazione. Un pensiero e un monito alle autorità preposte in riferimento al femminicidio che sta colpendo le donne in Italia. Con la richiesta di servizi territoriali più efficienti volti a prevenire questo massacro. Infine, un pensiero ai tantissimi morti a causa di incidenti sul lavoro. Una piaga che chiama tutti quanti ad una responsabilità diffusa e che deve essere immediatamente arginata.
Ha quindi ringraziato i candidati per avere accolto l’invito e ha formulato un breve intervento dove ha spiegato l’importanza dell’evento, della proposta, dei risultati attesi, dal lavoro svolto dai tavoli tematici. Ha ringraziato tutti i partecipanti e costitutori del TCP, in particolare i colleghi Adriano Nicosia e Alessandro Agnello, per la grande mole di lavoro svolto nell’interesse della comunità Sancataldese. In estrema sintesi, aldilà del contenuto delle proposte tecniche, certamente di grande spessore tecnico e politico, ha illustrato la proposta che è incentrata sull’innovativo metodo di lavoro che il Tavolo Civico di Programmazione propone a tutti i futuri potenziali Sindaci della città. Il TCP è il luogo di incontro di tutte le intelligenze, soprattutto giovani, che si riuniscono per studiare, co-progettare e co-programmare tutti gli interventi di interesse collettivo. Un laboratorio di idee cui possono partecipare tutti i cittadini, singolarmente od organizzati, tutte le categorie sociali della città, imprenditori, professionisti, Terzo Settore, ricercatori, commercianti, artigiani, sindacati, ecc. L’attenzione maggiore è riservata ai giovani per i quali si chiede la creazione di un “Hub for new generation”. Il TCP è uno strumento al servizio del Comune, inteso come Consiglio Comunale, Giunta Municipale, funzionari e addetti comunali, e perché no della cittadinanza intera.
I candidati hanno avuto la possibilità di esprimere il loro personale giudizio sulla proposta. Unanime l’approvazione di tutti i candidati, e la promessa della firma del Contratto Civico di Corresponsabilità, dopo una logica condivisione all’interno di ciascun gruppo politico, con conseguente riconoscimento ufficiale e l’istituzionalizzazione del Tavolo Civico di Programmazione. Tutto ciò potrebbe essere il segno di un cambiamento epocale nel difficilissimo compito di far ripartire la macchina comunale dopo due anni di discutibilissimo e tragico commissariamento. L’adozione di un metodo di lavoro inedito ma con importanti prospettive di sviluppo, potrebbe essere la carta vincente e potrebbe confermare, quale sperimentazione sociopolitica, ancora una volta la capacità dei sancataldesi di proporsi come “laboratorio sociopolitico” di grandissimo spessore. Ogni candidato ha pronunciato parole di grande senso di responsabilità e il desiderio di tutti di superare gli steccati e di riportare serenità, pace e grande voglia di riscatto e di gratuita collaborazione in Città.
Ha chiuso l’incontro un altro portavoce, Adriano Nicosia, il quale ha spronato i candidati, in quanto concittadini e in quanto professionisti che hanno scelto di sacrificare la loro stessa vita per un progetto nobilissimo e meritorio che è appunto il rilancio della nostra città, a superare le invidie che nel passato hanno dilaniato i rapporti interpersonali e soprattutto hanno allontanato i cittadini dalle istituzioni. Ha auspicato la collaborazione tra tutti, a partire proprio dalla collaborazione tra gli stessi candidati una volta finita la competizione elettorale.
L’incontro si è tenuto alla presenza di circa 40 persone, nel pienissimo rispetto delle norme anticovid-19, che in chiusura hanno applaudito con calore ed augurato a tutti una buona e pacifica campagna elettorale.