Di Danila Bonsangue.
Una segnalazione giunge da San Cataldo da un gruppo di mamme che hanno i figli che frequentano la scuola dell’infanzia Balsamo. Le mamme raccontano:” Dall’inizio mensa riscontriamo uno spreco spropositato di cibo che noi tra l’altro paghiamo e che viene gettato! La scuola ha aderito a un progetto lodevole per la salvaguardia del pianeta, pertanto i bimbi portano da casa e usano durante la mensa il piatto contenitore con bicchiere e posate che dopo l’uso vengono riposti nello zaino, rilavati e riutilizzati! La cosa grave è lo spreco di cibo che si fa, i pasti vengono pagati da ogni genitore in base al proprio reddito fino al massimo di 80€ per 22 ticket( quindi mensile), ora togliendo lo spreco di denaro che viene fatto, come facciamo a dare l’esempio sul cibo al bambino quando siamo i primi noi a fare questi gravi sprechi? Come dovremmo sensibilizzare il bambino alla povertà, alla fame che c’è nel mondo quando gli inservienti e i maestri cestinano il cibo ogni qualvolta il bimbo non lo mangia? Non diciamo il primo che magari avendo un solo piatto non si può mettere tutto, ma quantomeno il secondo e il contorno non sarebbe male se lo chiudessero nel piatto (che tra l’altro ci hanno appositamente fatto comprare, per quale motivo? Per contenere il nulla? ). Molti dei bimbi guardano il cibo senza nemmeno provare il gusto, quindi non sarebbe il caso, portarlo a casa dove i genitori potrebbero provare a riproporre la pietanza per abituarli? Anche per educarli che è un peccato mortale sprecare il cibo che molti bimbi non hanno! Sappiamo che per le direttive anti covid non possono fare uscire nulla dalla scuola, ma se quella pietanza è riservata ai nostri figli, non è stata toccata da nessuno, perché poi non possiamo riaverla a casa? Capiamo che con il covid ci sono delle normative da seguire ma vorremmo tentare di proporre il secondo a casa nella stessa giornata.” Un altro problema riguarda gli orari di uscita da scuola dei bimbi. In fase di iscrizione e’stato detto ai genitori che se volevano la mensa i figli sarebbero usciti da scuola alle 16 mentre senza alle 13. Adesso invece chi non ha aderito alla mensa si ritrova a dover prendere i bambini alla 11.45. Un grave disagio per le mamme che lavorano. Non si potrebbero fare svolgere altre attività fino alle 13? E perché non è stato comunicato prima questo orario?
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