San Cataldo. Il gruppo di RIPRENDIAMOCI LA CITTA’ è stato da sempre vicino alle istanze dei nostri concittadini più fragili e per questo motivo già in campagna elettorale si è fatto promotore, qualora eletti, della riattivazione del SERVIZIO DI RISTORAZIONE, ACCOGLIENZA NOTTURNA, SERVIZIO IGIENICO SANITARIO PER I NOSTRI CONCITTADINI IN CONDIZIONI DI ESTREMA FRAGILITÀ., immotivatamente sospeso dal precedente Governo della Città
È proprio per essere conseguenziali con quanto proposta alla Città e non intentendo assistere più a scene agghiaccianti e racconti di estremo disagio sociale, come quella di alcuni concittadini che per diverso tempo hanno cucinato all’aperto nei pressi di un’area verde, tra l’altro abbandonata, in condizioni di estremo disagio anche igienico sanitario, che il nostro gruppo politico ha presentano la mozione consiliare con la quale si invita l’intero consiglio comunale a votare favorevolmente la stessa di odo tale che Sindaco e Giunta provvedano in tempi estremamente celeri alla attivazione del servizio di “RISTORAZIONE, ACCOGLIENZA NOTTURNA, SERVIZIO IGIENICO SANITARIO A FAVORE DEI CONCITTADINI IN CONDIZIONI DI ESTREMA FRAGILITÀ”.
A tal fine e in funzione delle necessarie risorse economiche necessarie per la concreta attuazione, si
SUGGERISCE ED INVITA
l’Esecutivo ad attivarsi attingendo le stesse risorse valutando le seguenti opportunità:
– inserimento del servizio “Ristorazione, accoglienza notturna, servizio igienico sanitario a favore dei concittadini in condizioni di estrema fragilità” all’interno della nuova misura Povertà (legge 328/2000) del Distretto Socio Sanitario n. 11 del quale in comune di San Cataldo è comune capofila;
– utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza [PNRR], allocati alla Missione 5 – Componente 1 – Investimento 1.3 “Housing temporaneo e Stazioni di posta”con la quale, tra l’altro, si prevede la possibilità di attivazione di servizi di accoglienza notturna limitata, interventi sanitari, ristorazione, orientamento al lavoro, distribuzione di beni alimentari, etc;
– utilizzo delle risorse pervenute al nostro Comune per effetto del combinato disposto del dissesto economico e dello scioglimento;
– utilizzo delle risorse destinate al nostro Comune da parte della Regione e dello Stato, al momento non utilizzate ed ancora nella disponibilità dell’Ente, per alleviare le difficoltà economiche dei concittadini più fragili a seguito dell’emergenza epidemiologica legata alla pandemia da Sars-CoV2.
Relativamente alla possibilità di attingere a risorse elargite al nostro Comune e non spese afferenti l’emergenza epidemiologica legata alla pandemia da Sars-CoV2, si
CHIEDE
all’Esecutivo di volere trasmettere al nostro gruppo consiliare di RIPRENDIAMOCI LA CITTA’, apposita relazione da cui si evinca in modo analitico e dettagliato:
a) l’entità delle risorse economiche a vario titolo assegnate al nostro Comune (dalla Regione siciliana o dallo Stato);
b) le iniziative intraprese a favore delle classi sociali più deboli;
c) le risorse economiche utilizzate per ciascuna iniziativa ed il numero di beneficiari;
d) le eventuali risorse economiche disponibili ma non attivate con espressa indicazione se le stesse siano state o debbano essere restituite ai soggetti che le hanno concesse ovvero possano trovare ancora concreto utilizzo.
Agire subito e non fare pesare gli eventuali ostacoli burocratici sulle spalle dei nostri concittadini più fragili.