Di Danila Bonsangue.
Gaetano Bellanca di San Cataldo è in quarantena perché positivo al Covid. Chiuso in una stanza dà mercoledì 22 dicembre. In quarantena anche la madre e la sorella, negative. Vi chiederete cosa c’è di strano? Ve lo racconto subito: Gaetano ha accusato dei sintomi il 21 dicembre, il giorno dopo lui e la famiglia hanno fatto il tampone in un laboratorio privato. Appena saputo di essere positivo al Covid, Gaetano si è messo subito in quarantena, stessa cosa hanno fatto la madre e la sorella. Precisiamo loro libera scelta da persone scrupolose e oneste, libera scelta perché l’Asp ha comunicato l’inizio isolamento solo il 28 dicembre. Quindi la famiglia Bellanca poteva stare tranquillamente in giro e contagiare gli altri. Gaetano ironicamente dice: “Siamo chiusi in casa da 8 giorni, fino a due giorni fa eravamo abusivi onesti!”. Abusivi perché ufficialmente non dovevano stare a casa. Quindi abbandonati per una settimana dall’Asp e nessuno è andato a ritirare i rifiuti. La ditta che si occupa di effettuare il servizio aveva detto a Gaetano che senza l’inizio isolamento da parte dell’Asp non potevano andare. Oltre al danno, la beffa! E adesso che la quarantena è “ufficiale” nessuno risponde a telefono e i rifiuti di tre persone si accumulano.
Se la ditta incaricata di rimuovere i rifiuti speciali Covid decide di fare il proprio dovere questo è l’indirizzo: Gaetano Bellanca, via Boris Giuliano 3, San Cataldo.