L’assemblea del Partito Democratico di San Cataldo si dichiara indisponibile a maggioranze variabili, singoli appoggi e a scelte basate sui “bisbigli” di chi non è portavoce di altri se non di sé stesso. E’ questo uno dei passaggi della nota diffusa dal partito a margine dell’assemblea che pubblichiamo di seguito.
Premesso che il percorso che ha portato all’elezione del Presidente del Consiglio Comunale di San Cataldo è stato un percorso accidentato, in cui la maggioranza ne è uscita con evidenti fratture.
Preso Atto che l’asse PD-M5S è andato in frantumi ancor prima di avviare i lavori della nuova amministrazione.
Preso Atto che il Presidente del Consiglio è stato di fatto eletto dalla minoranza, così come la vicepresidente.
Considerato che auspicavamo nella buona riuscita di una mediazione del Sindaco che ci rammarichiamo non sia andata a buon fine.
Preso Atto delle defezioni interne al Partito Democratico circa la linea da seguire. Defezioni di un consigliere comunale eletto grazie alle dimissioni degli assessori, eletti consiglieri, che hanno agito da squadra. Defezioni di un militante noto allo scenario politico che ha interferito con la linea del partito dialogando e siglando accordi all’interno della maggioranza al solo scopo di rompere gli equilibri istauratisi.
Considerato che, fino al termine del suo mandato, la Segretaria cittadina è la sola che rappresenta ufficialmente il Partito Democratico.
L’assemblea del Partito Democratico di San Cataldo si dichiara indisponibile a maggioranze variabili, singoli appoggi e a scelte basate sui “bisbigli” di chi non è portavoce di altri se non di sé stesso.
La stessa Assemblea ribadisce che, sebbene un partito sia la casa di idee e anime eterogenee che si rivedono in un ideale comune di unità, non si possa praticare l’unità solo nelle parole.
Sottolinea che il partito ha una sola linea pertanto, chi si è sforzato di non seguirla, lavorando contro di esso per ego personale, contrastando il volere maggioritario, agendo da singolo individuo o, peggio, su direzione di qualcuno, non può più ritenersi parte del Partito perché questo viola i principi e i valori imprescindibili dello stesso.
Nonostante tutto ciò premesso e considerato, l’impegno del Partito Democratico per la città rimane forte e immutato. Faremo pertanto ciò che ci riesce meglio, lasciando ad altri i giochi di palazzo: continuare con il lavoro quotidiano per realizzare proposte e iniziative concrete per tutti i cittadini e le cittadine sancataldesi.
Martina Riggi, Segretaria Cittadina Partito Democratico;
Marco Andaloro, Vice Segretario Cittadino Partito Democratico;
I Consiglieri Comunali
Francesca Cammarata
Marco Imera
In rappresentanza dell’Assemblea del Partito Democratico
Gabriele Amico
Francesco Cammarata
Mattia Cammarata, Segretario Cittadino Giovani Democratici
Alberto Caramia
Antonino Cravotta
Zulema Falzone
Norman Ferrara
Emanuele Giammusso
Giulio Giammusso
Paola Giammusso
Andrea Lo Greco
Salvatore Mosca, Vice Segretario Cittadino Giovani Democratici
Emanuele Orlando
Lucrezia Saporito
Fausto Terrana
Beniamino Torregrossa
Rocco Zaffonte