Riceviamo e pubblichiamo una Lettera aperta dei genitori della Scuola Paolo Balsamo di San Cataldo. Chi scrive tiene a sottolineare “Siamo state autorizzate dalla maggioranza dei genitori della scuola, tramite sondaggio, all’invio del documento allegato”. Di seguito il contenuto della lettera:
Di fronte alle accuse mosse qualche giorno fa da un “gruppo di mamme anonime” abbiamo deciso di esprimere tutta la nostra indignazione mettendoci la faccia.
Noi amiamo i nostri figli e abbiamo il dovere morale di rispettare la loro scuola e i loro maestri , nei confronti dei quali sono state mosse delle accuse infondate.
Gli sprechi purtroppo sono una realtà da Sempre, mentre fino a diversi anni fa tutto ciò che veniva lasciato in classe dai bambini veniva riportato a casa (e spesso si spargeva miseramente negli zainetti costringendo le mamme ad avere sempre pronto lo zaino di riserva) oggi viene cestinato direttamente a scuola, anche su richiesta degli stessi genitori, e tutto questo nel rispetto delle norme di salubrità del cibo, che non può essere consumato dopo diverse ore se non è conservato correttamente. È vero è un peccato ma in questo senso le famiglie hanno un ruolo fondamentale poiché spetta a noi educare i nostri figli a mangiare tutto. I maestri si limitano a rispettare le regole.
Per quanto riguarda gli orari di uscita dei bambini per i quali le famiglie hanno scelto l’orario antimeridiano abbiamo letto sui social dei commenti davvero esilaranti ma è bene chiarire che durante l’iscrizione alla scuola dell’infanzia la scelta della classe con orario antimeridiano è accettata con riserva, a condizione cioè che ci sia un numero sufficiente di bambini per formare una classe, altrimenti chi rinuncia alla mensa deve necessariamente prendere i bambini prima che i compagni e le compagne si preparino a consumare il pranzo altrimenti sarebbero costretti a guardare i compagnetti mangiare .
È sempre stato così ed è così ovunque.
Chiaramente sappiamo che a scuola ci possono essere delle criticità o si possono creare nel corso degli anni delle incomprensioni, esattamente come succede in tutte le famiglie del mondo, l’importante è affrontare tutto con un spirito costruttivo, fidandoci delle nostre rappresenti di classe (che hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nel nostro Circolo), dei nostri maestri, delle nostre maestre e dei nostri collaboratori. Insomma della Nostra scuola!