“Nel quartiere Cristo Re di San Cataldo, si costituisce un nuovo comitato, ma gli abitanti lo apprendono dai media. A noi residenti del quartiere non risulta essere stata convocata un’assemblea pubblica per indire elezioni del direttivo e per la costituzione di un nuovo comitato.”
A dirlo è Angela Gugino, attiva con il Gazebo della Solidarietà, che si occupa attivamente di assistere numerose famiglie proprio nel quartiere.
“Non sono stati invitati neanche i vecchi componenti dell’ ex comitato che per anni sono stati attivi. Voglio ricordare che l’ex comitato di quartiere è stato il primo a nascere a San Cataldo. Il sig. Peda, l’ex presidente sta pagando personalmente una vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto il comitato, nonostante tutto non è stato chiamato.
Che un gruppo di persone costituisca un comitato, può andare bene, ma che si spacci per comitato di quartiere, senza un’assemblea di quartiere non mi sembra una cosa giusta. Per questo motivo organizzeremo un ‘assemblea del quartiere, come si fa in tutti i paesi civili, un’assemblea pubblica dove ognuno può scegliere e votare il direttivo che vuole. Questa imposizione antidemocratica, potrebbe andare bene nei paesi dittatoriali e non di certo qui a San Cataldo. Questo comitato è stato sempre l’esempio di civiltà e democrazia, il quartiere e i suoi abitanti sono stati sempre in prima fila per renderlo vivibile e ancora oggi molti di noi si spendono per sopperire alle carenze dell’ Amministrazione Comunale. Stiamo organizzando un Comitato Spontaneo dei residenti del quartiere per indire un’assemblea, in modo da portare la voce dei cittadini. Senza imposizioni “ dittatoriali” e in totale trasparenza.
Ben vengano le iniziative di gruppi di persone, che hanno come scopo l’ interesse comune del decoro del quartiere, ritengo giusto però che se si parla a nome del “quartiere” lo stesso venga informato e coinvolto prima che si costituisca ufficialmente.”