“La complessa e articolata operazione di rimborso agli aventi diritto della quota del canone di depurazione pagata pur non avendo effettivamente fruito del servizio, sta proseguendo con regolarità, in assoluta trasparenza, senza alcun margine di discrezionalità e nei tempi e con le modalità pianificate”.
Lo puntualizza Caltaqua, gestore del servizio idrico in provincia di Caltanissetta, in relazione al comunicato stampa del Movimento 5 Stelle che criticava il mancato rimborso.
“Provando a voler fornire sulla specifica vicenda l’ennesimo contributo di chiarezza – si legge nella nota di Caltaqua – il gestore ribadisce quanto più volte già spiegato nel corso degli ultimi mesi: le procedure di rimborso relative alle utenze del comune di Caltanissetta, avviate già nel primo trimestre di quest’anno, verranno ultimate entro il quarto trimestre. In questa ultima tranche, in particolare, il rimborso sarà corrisposto a oltre 800 utenti”.
“Appare utile rammentare – conclude Caltaqua – come la complessità dell’operazione sia stata anche determinata dal fatto che è stato necessario, preventivamente, effettuare una mappatura di dettaglio delle utenze di particolari aree. Un lavoro che gli operatori di Caltaqua hanno dovuto realizzare, con un evidente e consequenziale considerevole impiego di tempo, quasi porta a porta. In totale, gli operai di Caltaqua hanno verificato più di 4mila contratti. Complessivamente sono 2.764 gli utenti aventi diritto al rimborso, per un importo totale che supera abbondantemente i 900mila euro”.