Una caserma più ampia e più adeguata alle esigenze della compagnia dei carabinieri di Giarre, in provincia di Catania. Il governo Musumeci, nel corso dell’ultima seduta della Giunta, ha deciso il finanziamento del primo stralcio funzionale dei lavori di “manutenzione straordinaria” dei locali di corso Sicilia. Il progetto esecutivo degli interventi, redatto dall’Ufficio tecnico comunale, prevede una spesa di 156 mila euro. L’immobile che ospita attualmente i militari dell’Arma risale agli inizi degli anni ’70. I lavori consistono nell’ampliamento e l’adeguamento attraverso l’utilizzo e l’accorpamento di parte dei locali dell’ex Pretura, di proprietà regionale. «Ho ritenuto doveroso per la Regione – sottolinea il presidente Musumeci – intervenire per la sistemazione dei locali di un presidio di legalità, assicurando così un ambiente di lavoro più funzionale, confortevole e rispondente alle mutate esigenze operative dei carabinieri, che si sono sempre contraddistinti per un’efficace lotta alla criminalità».
Finanziati dal governo Musumeci i lavori di risanamento degli esterni della Chiesa di Sant’Ernesto a Palermo. Lo ha stabilito la giunta regionale, accogliendo la richiesta avanzata dal parroco don Carmelo Vicari, che ha evidenziato la situazione di pericolo presente nell’edificio sacro di via Campolo, costruito negli anni Sessanta per volere del cardinale Ernesto Ruffini. Un notevole deterioramento delle strutture in cemento armato esterne dell’edificio ecclesiale impone un intervento non più rinviabile. Il contributo da 69 mila euro consentirà di rimuovere le parti in fase di distacco, risanare le strutture in cemento armato danneggiate, ripristinare l’intonaco esterno. I lavori saranno eseguiti sotto la vigilanza della soprintendenza per i Beni culturali. «Abbiamo deciso di intervenire – sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – per garantire la sicurezza di una struttura molto frequentata, situata nella zona centrale di Palermo, un luogo di culto punto di riferimento per centinaia di persone in difficoltà che in quei locali trovano assistenza e aiuto quotidianamente».