Saranno celebrati con ogni probabilità venerdì pomeriggio – alla Chiesa Madre – i funerali delle nove vittime ( dieci considerando il piccolo Samuele che sarebbe nato oggi) dell’esplosione di Ravanusa. Ma la data non è ancora sicura. lo ha detto il sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo che da questa mattina sta facendo una serie di sopralluoghi per cercare un posto adeguato che “possa accogliere più persone possibile“. “Non si sa ancora se saranno funerali di Stato o no – dice – Stiamo cercando di capire”. Le vittime sono: Selene Pagliarello, 30 anni e il marito Giuseppe Carmina, 35 anni, Pietro Carmina, 68 anni, Carmela Scibetta, 60 anni, Angelo Carmina, 72 anni, Maria Crescenza Zagarrio, 69 anni, Calogera Gioachina Minacori, 59 anni, Calogero Carmina, 59 anni, Giuseppe Carmina, 33 anni.
“Voglio prima di tutto ricordare le nove vittime dell’esplosione avvenuta l’11 dicembre a Ravanusa, in provincia di Agrigento. Ai loro cari, vanno le condoglianze del Governo e mie personali. E’ essenziale che venga fatta luce al piu’ presto su quanto accaduto per accertare le responsabilita’. Episodi come questo non devono accadere e sono inaccettabili”. Lo afferma il premier Mario Draghi alla Camera chiamando per nome e per eta’ tutte le vittime. “Voglio anche ringraziare – prosegue Draghi – le autorita’ coinvolte – a partire dal Sindaco di Ravanusa e dal Prefetto di Agrigento; Gli operatori della Croce Rossa Italiana per l’assistenza alla popolazione; E i soccorritori – i Vigili del Fuoco, l’Arma dei Carabinieri, i volontari – che sono intervenuti subito, hanno lavorato senza sosta e sono riusciti a salvare la vita di due donne”.