La procura di Agrigento indaga “per disastro colposo e omicidio colposo” in merito all’esplosione e ai conseguenti crolli che hanno provocato morte e devastazione a Ravanusa. Lo ha detto il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio. “L’ipotesi privilegiata”, ha aggiunto, e’ quella di “una fuga di metano” che avrebbe provocato la devastazione. “Abbiamo posto sotto sequestro al termine di un primo sopralluogo un’area di 10 mila metri quadri – ha proseguito rispondendo a una domanda in riferimento a una presunta criticita’ nella distribuzione del gas, soprattutto dopo i danni causati dal maltempo – ma dopo un ulteriore sopralluogo potremmo decidere di mettere in sicurezza altre aree”. E’ stato gia’ nominato un consulente, ha detto ancora.
“Faremo una mappatura attenta dei luoghi: partiamo da una fuga di metano ma non escludiamo alcuna pista”. Lo ha detto il procuratore di Agrigento Patronaggio dopo un incontro in comune con i soccorritori ribadendo di aver aperto un fascicolo di inchiesta per disastro e omicidio colposo. La procura ha gia’ nominato un consulente tecnico e nelle prossime ore i magistrati e gli investigatori faranno un nuovo sopralluogo con i vigili del fuoco. “Al momento c’e’ un’area di 10mila metri quadrati sotto sequestro, interessata dall’esplosione. Non e’ escluso – ha aggiunto Patronaggio – che dopo il nuovo sopralluogo possa essere piu’ estesa”. “Il nostro sistema si e’ mobilitato sin da primo momento iniziale, che sono quelli piu’ difficili. Abbiamo centinaia di operatori, professionisti, i cani molecolari, le tecnologie. Stiamo facendo il massimo necessario in questa prima fase. E’ stato un evento importante con una forte onda d’urto. Le operazioni di soccorso sono ancora in atto per cercare e soccorrere le persone e mettere in sicurezza l’area”. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. “Tutta la catena di e’ mossa per soccorrere la gente e ci siamo accordati per dare risposte non solo in questa fase”. “E’ una sciagura che colpisce tutta la comunità siciliana. La Regione ha dato ampia disponibilità al sindaco di sistemare gli evacuato. Non faremo mancare la nostra presenza. Esprimiamo vicinanza alle famiglie delle vittime”. Così il presidente della Regione Sicilia Musumeci in conferenza stampa sul crollo di Ravanusa.