Rapina in cava, 4 arrestati dai Carabinieri

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Gela hanno tratto in arresto in flagranza di reato 4 soggetti gelesi per tentata rapina impropria aggravata e lesioni personali.
In Contrada Sambuci di Gela nella cava del gruppo Missuto s.r.l. alle ore 11.30 di oggi, i titolari della cava si accorgevano che due malfattori si erano introdotti all’interno dello stabilimento produttivo al fine di sottrarre vario materiale edile e dei fili di rame dall’impianto di produzione del calcestruzzo, ed allertavano immediatamente i Carabinieri al 112. Il titolare insieme ai propri fratelli si portava sul posto e riusciva momentaneamente a bloccare i malviventi. I militari dell’Arma intervenivano con tre pattuglie e riuscivano a bloccare la fuga dei malfattori che inizialmente si erano posti a bordo di una vettura già in corsa a folle velocità su una strada di campagna. Infatti, l’intervento dei titolari ingenerava una cruenta lite nella quale i due malfattori provocavano una grave contusione alla spalla ed al ginocchio ad uno dei titolari, e l’altro sfortunato titolare riportava una frattura alla mano destra con prognosi di 30 giorni. I malfattori dopo la lite, salivano sulla fiat Punto con a bordo i fratelli di uno dei due. I militari, quindi, bloccavano la vettura con a bordo i soggetti, tutti già noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, traendo in arresto per il reato di tentata rapina impropria poiché usavano la violenza per assicurarsi la fuga e l’impunità:
ALFIERI Gaetano Davide, 39 anni, pregiudicato, libero vigilato;
FRASCA Alessandro, 31 anni, pregiudicato;
ALFIERI Roberto, 30 anni, pregiudicato;
ALFIERI Giuseppe Claudio, 35 anni, pregiudicato.
Gli ALFIERI sono tutti e tre fratelli storicamente legati alla consorteria criminale facente capo a PEPPE inteso “ O IERRO”.
Al termine delle formalità di rito, ALFIERI Gaetano Davide è stato associato alla casa circondariale di Balate, e gli altri tre presso i rispettivi domicili a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.