La commedia viene messa in scena per la prima volta dalla compagnia “Teatro Umoristico I De Filippo”, l’8 dicembre 1940 al Teatro Quirino di Roma con Eduardo nella parte di Ferdinando Quagliuolo e il fratello Peppino che impersona l’antagonista Mario Bertolini (che nelle prime versioni si chiamava Procopio); il successo sia di critica che di pubblico è più che soddisfacente.
Va detto che una certa parte di critica era portata ancora, in quegli anni a sottovalutare l’importanza dei De Filippo come autori, pur riconoscendo le straordinarie capacità di attori ma, la giusta valutazione dell’arte drammaturgica dei De Filippo cominciò a manifestarsi nella critica proprio a partire da questa opera; importante fu il giudizio dato da Ennio Flaiano che affermò qualche tempo dopo: «Senza esagerare ci si accorge che sono più vicini loro alla letteratura di quanto non lo siano molti autori d’oggi al teatro».
L’espediente dell’anatema che Ferdinando lancia a Bertolini, assente nella prima edizione della commedia, fu lanciato nell’omonimo film del 1942 di Carlo Ludovico Bragaglia, interpretato dai tre fratelli De Filippo.
Non ti pago fu registrata per la televisione il 13 gennaio 1956 in diretta dal Teatro Odeon di Milano con interpreti, tra gli altri, Dolores Palumbo, Isa Danieli, Ugo D’Alessio, Luisa Conte e Rino Gioielli accanto allo stesso Eduardo.