Nota sindacale unitaria indirizzata a Poste Italiane inerente la carenza di personale della provincia di Caltanissetta.
Testo integrale:
Atteso l’esaurimento di tutti gli interventi urgenti di sostegno agli organici della divisione Mercato Privati (mobilità, sportellizzazioni, conversioni, assunzioni) convenuti per tramite dell’accordo sulle Politiche Attive del Lavoro, riteniamo necessario porre l’accento sulla situazione del personale applicato nel front end degli uffici postali del territorio, estremamente carente, a nostro avviso, rispetto alle esigenze del servizio reso.
Evidente risulta la difficoltà nell’assicurare, con la ordinaria gestione delle risorse a disposizione, un adeguato standard di qualità nella erogazione dei servizi, sostenuta dal quotidiano ricorso ai molteplici distacchi di lavoratori verso altri UP ed al ricorso delle prestazioni di lavoro straordinario (il cui “assegno” è anzitempo esaurito), leve gestionali, quest’ultime, che sono comunque risultate insufficienti.
Diversi i responsabili di UP “Base” indotti frequentemente ad operare in “solitaria” all’interno del proprio ufficio (compromettendo inevitabilmente la propria sicurezza) per sopperire all’assenza dell’unico OSP in assegno (chiamato nel frattempo a colmare altra assenza) e numerosi quelli dell’area “quadri” impegnati, per senso di responsabilità, a supportare l’esiguo contingente di personale OSP presente.
Ad aggravare la difficoltà sopra evidenziata, la incessante pressione commerciale; l’aumento della domanda, propria del periodo natalizio; lo smaltimento delle ferie al 31 dicembre; gli esodi incentivati; senza dimenticare la rimozione degli “stalli” in sala pubblico che hanno determinato un aumento rilevante degli accessi negli U.P., rimozione che non garantisce al personale l’adeguato standard di sicurezza in relazione al preoccupante aumento quotidiano di contagi da virus Covid19.
Rifiutare le evidenze oggettive, quali sono gli elementi della nostra analisi, non aiuta il personale ad operare in una condizione di lavoro di miglior favore, non disinnesca le forti tensioni da fronteggiare all’interno degli UP con un’utenza sempre più esigente, e soprattutto non favoriscono la crescita di settore.
Esortiamo i responsabili aziendali ad osservare rigorosamente accordi e protocolli sottoscritti a livello centrale e a supportare il settore di riferimento con l’unico strumento di contenimento, sviluppo e crescita quale è il potenziamento del personale di front end negli uffici postali.
Sollecitiamo l’Azienda ad agire in fretta in favore di un settore in forte difficoltà mediante interventi funzionali a sostegno dei lavoratori ivi applicati, della qualità, dell’efficacia e dell’efficienza del processo produttivo.
Nell’attesa delle numeriche della prossima tranche di azioni individuate dal protocollo d’intesa sulle Politiche Attive del lavoro, vigileremo attentamente ed unitariamente sul rispetto della sicurezza e del benessere dei lavoratori interessati.
In assenza di riscontri risolutivi, non esiteremo ad attivare percorsi di protesta ben più vigorosi.
I Segretari Provinciali
SLC CGIL Polizzi
SLP-CISL D’Antoni
UILPOSTE Puzzanghera
FAILP-CISAL Tragno
CONFSAL-COM Cafà
UGL COM Noto