Teneva stipati in varie gabbie 22 cardellini, tutti di specie protetta, verosimilmente catturati e di bracconaggio. Lo hanno scoperto i carabinieri della Stazione di Porto Empedocle, dopo avere fatto irruzione in un garage, al piano terra di una palazzina, nel centro di Porto Empedocle. All’interno del magazzino trovate anche sette uova di cardellini, e del collante utilizzato per imprigionare le zampette degli uccelli una volta attirati nelle gabbiette.
Un empedoclino, autotrasportatore, di 52 anni è stato denunciato, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per le ipotesi di reato di cattura, commercio specie avifaunistica protetta, detenzione illecita di specie animale protetta, e maltrattamento di animali.
I militari hanno accertato che 21 cardellini appartenevano alla specie, protetta dei “Cardeellis carduellis famiglia passeriformi fringillidi”, e un “Pullo Implume Cardellino”, di specie protetta a tutela Cites. Ad identificare la specie sono stati i veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Gli uccelli sono stati affidati al Centro recupero fauna selvatica di Cattolica Eraclea.