Il Gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano ha convalidato l’arresto del cinquantatreenne cameriere di Porto Empedocle, arrestato dai carabinieri martedì scorso con l’accusa di maltrattamenti ai danni dell’ex moglie. All’indagato è stato applicato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, nonchè il divieto di comunicazione con qualsiasi mezzo.
L’uomo avrebbe pedinato e minacciato l’ex compagna perchè non accettava la separazione. E nei giorni di festa avrebbe cercato di investirla con l’auto, e lasciato alcune lettere con messaggi minatori sul parabrezza della macchina dell’ex. Infine ha mandato un messaggio all’ex cognato con la foto di un coltello e la scritta “ci tagghiu i cannarozzi”. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri. All’interno dell’auto aveva una cesoia e due cacciaviti.
Il cinquantatreenne, difeso dall’avvocato Alfonso Neri, durante l’interrogatorio ha ammesso i fatti chiedendo scusa.