A Porto Empedocle durante la notte tra Martedi e ieri hanno versato liquido infiammabile sulla porta d’ingresso dell’abitazione, al momento disabitata, al piano terra di uno stabile, e hanno appiccato il fuoco. Un episodio che ha tutte le caratteristiche di un’intimidazione, verosimilmente, a scopo di avvertimento per un piccolo imprenditore quarantacinquenne empedoclino.
Le fiamme si sono auto estinte prima dell’arrivo dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento. La Procura della Repubblica di Agrigento, subito avvertita, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, attualmente a carico di ignoti, per l’ipotesi di reato di danneggiamento, a seguito d’incendio.
Ad occuparsi delle indagini i poliziotti del commissariato “Frontiera”. Sulla vicenda fitto il riserbo investigativo. Appare scontato comunque che gli agenti abbiano già verificato l’eventuale presenza, in zona, di impianti di videosorveglianza.
Appena una settimana prima, sempre a Porto Empedocle, ma in contrada “Ciuccafa”, si è registrato un analogo episodio ai danni dell’abitazione di un trentasettenne disoccupato.