Il sindaco di San Cataldo, Gioacchino Comparato:
“Insieme agli altri sindaci del circondario, siamo molto preoccupati della situazione che stiamo vivendo e che vive la nostra Sanità!
Serve urgentemente avere dei chiarimenti da parte dei vertici dell’ASP nissena e della Regione.
Il 3 novembre scorso, si è svolta una conferenza dei sindaci con la partecipazione dei vertici dell’ASP nissena.
In quella data, per l’ennesima volta, ho portato all’attenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale le necessità di avere chiarezza sulle scelte strategiche operate dalla Direzione Sanitaria.
In particolare, sul destino del “polo oncologico” di San Cataldo, sull’attuazione degli investimenti effettuati e sui lavori ancora da portare a termine. In definitiva, sul destino del nostro Ospedale.
A molte domande bisogna ancora dare una risposta, come alle nostre note che segnalavano quali rimedi per le liste d’attesa troppo lunghe per permettere ad ogni cittadino di poter effettuare diagnosi in tempi ragionevoli; o ancora, quali tempistiche per la realizzazione degli investimenti previsti dal PNRR a San Cataldo sull’Ospedale di Comunità, sulla Casa di Comunità e sulla centrale operativa territoriale (per un investimento previsto complessivo di oltre 3 milioni e 800 mila euro).
𝐀 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨?
E ancora, la recente approvazione della Consulta della Sanità, ad opera del Consiglio Comunale di San Cataldo (che ringrazio nella sua interezza), ci fornisce un ulteriore strumento per dare continuità ed efficacia alla nostra azione a tutela della sanità locale.
Il 28 novembre, vi sarà un’altra conferenza dei sindaci proprio sulla Sanità.
In quella sede porteremo nuovamente le giuste rivendicazioni della nostra comunità!”