Polizia, controlli del territorio: un denunciato

Stamani gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito mirati servizi di controllo del territorio nel Capoluogo nisseno, volti alla prevenzione e repressione dei reati predatori (furti e rapine) e legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di detti servizi, nei quali sono state impiegate sette pattuglie (due volanti della Questura di Caltanissetta e cinque pattuglie del Nucleo Prevenzione Crimine di Palermo) sono stati effettuati diversi posti di controllo in vari punti della città (Centro storico, Viale Stefano Candura – nei pressi del centro per stranieri irregolari di Pian del Lago, Zona industriale, Villaggio Santa Barbara e Via Rochester). I poliziotti complessivamente hanno proceduto al controllo di 83 persone, di cui 31 stranieri, e 219 veicoli (con il nuovo sistema mercurio, che procede automaticamente al controllo di tutte le targhe dei mezzi incrociati), elevando sette infrazioni al codice della strada. I controlli sono stati estesi anche a soggetti sottoposti a misure restrittive personali; con il controllo di 16 arrestati domiciliari e 8 sorvegliati speciali della pubblica sicurezza. Nel centro storico sono stati eseguiti controlli presso la Villa Comunale Cordova, luogo frequentato negli ultimi tempi da spacciatori e assuntori di stupefacenti, e presso la Piazza Garibaldi e le vie limitrofe. In più interventi, sono state effettuate quattro perquisizioni personali nei confronti di soggetti noti alle forze di polizia poiché gravati da numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. In Piazza Europa, gli agenti hanno fermato una Fiat Uno, che transitava con due soggetti a bordo, entrambi noti alle forze di polizia poiché gravati da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona; dal controllo il passeggero è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato, con lama di 8 cm, condotto in Questura e, dopo le formalità di rito, denunciato in stato di libertà alla locale A.G. per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.