L’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate (Pasfa), aggregazione laicale dell’Ordinariato militare per l’Italia, ha organizzato un pellegrinaggio nazionale sulle “orme” del beato Rosario Angelo Livatino, primo magistrato martire della storia della Chiesa. Guidato dalla presidente nazionale Maria Giovanna Iommi, iniziera’ domani, sabato 6 novembre, con la visita nel pomeriggio alla stele che ricorda il luogo dell’uccisione del magistrato presso la SS 640, avvenuta il 21 settembre 1990.
Domenica mattina ci si rechera’ alla tomba di Rosario Livatino presso il cimitero di Canicatti’, quindi la visita alla casa natale. Nel pomeriggio e’ in programma l’incontro con l’Associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” e don Giuseppe Livatino, che ha seguito da postulatore la fase diocesana della beatificazione. Alle 18.00 nella Chiesa parrocchiale di San Domenico a Canicatti’, l’arcivescovo ordinario militare per l’Italia, mons. Santo Marciano’, concludera’ il pellegrinaggio celebrando la messa alla presenza delle autorita’ religiose, civili e militari. Con questo pellegrinaggio il Pasfa si prefigge di conoscere meglio il “magistero” e la santita’ di Rosario Angelo Livatino, cosi’ come mons. Marciano’ il 12 settembre 2015, presso la biblioteca lucchesiana di Agrigento, diceva a proposito del “futuro” primo martire magistrato della Chiesa: “Ecco la grandezza del magistero di Livatino e la grandezza della sua santità. Ecco la grandezza di un uomo che è stato piccolo e trasparente dinanzi alla grandezza della legge ma ha capito che questa grandezza è superata solo da un’altra legge: la legge dell’amore”. (ANSA)