Premetto che il mio intervento non vuole animare polemiche ma è finalizzato a fare chiarezza!
La Mia richiesta di audizione con urgenza avanzata ai Presidenti della prima e quarta commissione era ed è finalizzata ad accelerare l’iter per l’approdo in Consiglio comunale della bozza del Regolamento sugli strumenti della partecipazione (bilancio partecipativo, consulte ecc.). Tale richiesta era ed è legata al fatto che, dall’approvazione in giunta ad oggi, sono passati quasi due mesi! Al contrario il bilancio di previsione 2015 è stato approvato solo la settimana scorsa e, per quel che mi risulta, l’iter per portare il bilancio di previsione in Commissione, non è di competenza ne dello scrivente ne del Sindaco! Il Consigliere Aiello sa bene quanto, nella mia funzione, io tenga a condividere le scelte e le decisioni della Giunta, infatti, già da questa settimana, ho previsto di calendarizzare gli incontri con i vari gruppi consiliari per il bilancio di previsione secondo l’iter che caratterizza il nostro modo di pensare l’amministrazione della cosa comune, nel rispetto della volontà dei cittadini e delle istituzioni che li rappresentano.
A tal proposito, però, non posso non rimarcare un’importante differenza di vedute con il Consigliere Aiello, quando afferma che “seppur importante, il regolamento sugli strumenti della partecipazione, non rientra però tra le priorità della Commissione e del Consiglio”. Il bilancio partecipativo è uno strumento di gestione delle risorse pubbliche che rende i cittadini reali e responsabili protagonisti dell’amministrazione della propria comunità, secondo modalità che consentono la verifica dei risultati ed il rispetto dei tempi procedurali, l’individuazione delle responsabilità di gestione, assicurando la trasparenza e l’informazione interna ed esterna all’ente.
Quindi, il riconoscimento ai cittadini, singoli e nelle forme associate (associazioni, comitati di quartiere ecc.), dell’originaria capacità decisionale non è una concessione ne una dimensione secondaria a quella dei rispettivi rappresentanti nelle istituzioni.
La volontà della Giunta, secondo quanto sancito nel programma elettorale, è quella di rendere quanto più possibile il cittadino reale protagonista della propria città, sapendo che le istituzioni ed i rappresentanti sono e devono essere sempre a servizio, per evitare gestioni elitarie e l’esercizio abusivo della volontà popolare.
Spero, con questo intervento, di aver rassicurato il sempre attento Consigliere Aiello e, soprattutto, chiarito la vicenda.
Boris Pastorello (assessore beni finanziari e patrimoniali)